QUI FORMELLO. Keita in pole per guidare l’attacco, ma Mauri cerca spazio

QUI FORMELLO – Festa nazionale e primo maggio di lavoro in casa Lazio, impegnata nel penultimo allenamento prima della partenza per Bergamo, a partire dalle 11 stamattina. Mister Pioli ha dato vita alle prime prove tattiche anti-Atalanta, che sarà costretto ad affrontare senza gli infortunati Biglia, De Vrij e Cana, pronti a rimettersi a disposizione entro la gara con l’Inter, oltre gli acciaccati Ederson e Pereirinha, ma soprattutto lo squalificato Klose.  Per la sostituzione del tedesco c’è Keita in pole position, tornato al gol con il Parma, in ragionevole vantaggio sul neo-recuperato Djordjevic, reduce da oltre quattro mesi di stop e senza in novanta minuti nelle gambe.

DUBBI – Il giovane spagnolo dovrà comunque superare la concorrenza di capitan Mauri, più volte impiegato come falso nueve, che però a sua volta, potrebbe riprendersi un posto sulla trequarti, a svantaggio di uno tra Candreva e Anderson. Il brasiliano, in particolare, è recente protagonista di un vero e proprio tour de force d’impiego, e il tecnico potrebbe concedergli una turno di riposo, per ricaricare le batterie in funzione del rush finale di campionato. Discorso che, eventualmente, potrebbe toccare anche a Senad Lulic, che dal ritorno in pompa magna di Coppa del San Paolo, è rientrato in formazione senza mai uscirne più.

CERTEZZE – E in considerazione del lungo stop precedentemente osservato anche dal bosniaco, alle porte del terzo impegno settimanale, potrebbe andare incontro ad una panchina ‘cautelare’. Solo la rifinitura di domani risolverà in dubbi in essere dalla cintola in su, che invece non sembrano attaccare i reparti di difesa e centrocampo, dove si viaggia verso la conferma in blocco, 4-2-3-1 incluso. Cataldi e Parolo costituiranno la diga mediana, mentre Basta, Mauricio, Ciani e Radu(anche oggi regolarmente in gruppo) comporranno il quartetto ad estrema protezione del portiere Marchetti. E’ infine pronto il ritorno di Gentiletti, out da sei mesi, che domani potrebbe ritrovare l’agognata convocazione.

Francesco Pagliaro