Tare: “Per Yilmaz richieste assurde”. Lista Uefa, Dias fuori

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Una giornata conclusiva di mercato che rischia di vanificare quanto di buono fatto in due mesi. Il mancato arrivo di Yilmaz ha aperto una profonda ferita nei cuori dei tifosi biancocelesti, che si sentono traditi dalla dirigenza. Ieri Igli Tare, in una lunga intervista a Lazio Style Radio, ha parlato dell’ultima giornata di mercato, spiegando tra l’altro le motivazioni della chiusura negativa dell’affaire Yilmaz: «Quello che è successo è molto grave e c’entra poco con il calcio: il destino di un calciatore deve deciderlo lui stesso, non il procuratore con richieste fuori dal mondo», le parole riportate stamani da La Repubblica. Con Quagliarella bloccato da Conte, l’attacco biancoceleste sarà composto da 4 attaccanti: Klose, Floccari, Keita e Perea: quest’ultimo è stato finalmente tesserato dopo un lungo “parcheggio” nel limbo, ma nonostante questo «crediamo in lui, entro un paio di giorni sarà qui». Sul mercato, Tare difende le sue scelte: “Ci metto la faccia, il tempo ci darà ragione: puntiamo a un posto in Europa. Serve equilibrio:dispiace leggere affrettati su qualche giocatore. Ricordo però quello che fu detto di Lulic al suo esordio di due anni fa a Milano. Dobbiamo dare la possibilità ai nostri giocatori di poter sbagliare una partita, affinché capiscano cosa devono dare per questa maglia. Poi dopo sei mesi si potrà valutare se alcuni sono da Lazio o meno, ma credo che Novaretti o Biglia non abbiano bisogno di essere difesi da me. Di sicuro la squadra deve ritrovare gli equilibri persi dopo la vittoria in Coppa Italia“. Intanto Felipe Anderson si candida per un posto nella sfida con il Chievo.