PAGELLE di Paolo Cericola. LAZIO-FIORENTINA, PEREA, HERNANES e CANDREVA sugli scudi, stecca FELIPE ANDERSON

PAGELLE di Paolo CERICOLA – La Lazio di Vladimir PETKOVIC impatta per 0-0 contro la Fiorentina. I biancocelesti confermano i progressi mostrati in Turchia, ma non riescono a superare il muro viola. Ecco le pagelle del nostro direttore:

MARCHETTI 6,5. Turista, fa una mezza parata su una punizione defilata.

CAVANDA 7. Attento, nessuna sbavatura. Puntuale in chiusura senza lesinare sortite offensive.

CANA 6,5. Leader autentico, comanda la difesa ed è perfetto nelle entrate. Gli scappa Quadrado, lo sdraia e prende il giallo.

CIANI 6,5. Rossi potrebbe dargli qualche grattacapo in velocità, lo controlla con tranquillità senza mai andare in affanno. In ritardo in una occasione tanto da prendere l’ammonizione.

LULIC 7. Gioca terzino, cosa che non ama particolarmente. Ha dalla sua Quadrado, lo limita splendidamente.

ONAZI 7. Ormai titolare inamovibile; una certezza.

BIGLIA 6. Bravo nel rubare palloni, gioca sempre semplice senza strafare, in alcuni passaggi ancora troppo lento nelle ripartenze.

HERNANES 7. Sulla linea mediana è un altro giocatore da quello visto 20mt più avanti, illumina e si inserisce, molto spesso pericoloso con i suoi inserimenti. Sbaglia l’entrata su Ambrosini e prende il giallo.

CANDREVA 7. Bravissimo a coprire tutta la fascia, corre tanto ed è spesso molto pericoloso.

FELIPE ANDERSON 5,5. Dopo cinque mesi gioca due gare in tre giorni, ma sono troppe, fatica a trovare le misure.

PEREA 7. Ha subito la palla del vantaggio, combatte su ogni palla, le da e le riceve ma è una spina costante nella retroguardia viola. Era dai tempi di Casiraghi che non si vedeva un centravanti lavorare così.

PETKOVIC 7. Sceglie la linea verde partendo con la stessa formazione di giovedì in Turchia, mossa necessaria dopo alcune uscite non brillanti. Ne esce una Lazio aggressiva e molto ben messa in campo a cui manca solo il gol.

FLOCCARI 6. Entra per Felipe Anderson, solito lavoro per la squadra. Utilissimo.