LAZIO, è finita

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Ieri sera è arrivata la conferma ufficiale, che già si era intravista nel match con il Verona: la Lazio dice addio ai sogni europei. I biancocelesti però, esorta Il Corriere dello Sport, devono trasformare la delusione in voglia di ripartire immediatamente, a cominciare dalla difesa. Si perchè Dias, ieri al rientro da titolare, ha dimostrato di non essere più il giocatore di una volta, Biava non dà più le solite garanzie e Cana ha dimostrato tutti i suoi limiti da centrocampista adattato che vengono fuori soprattutto con le grandi. Lo stesso albanese ha commentato a fine partita (CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE DICHIARAZIONI DI CANA E PER IL VIDEO): «Ci abbiamo provato, ma l’Inter ci è stata superiore, soprattutto come cinismo. I nostri avversari hanno fatto tre tiri e tre gol nel primo tempo. Noi abbiamo cercato di reagire, di restare in partita anche sul 3-1, ma non siamo riusciti a concretizzare le palle gol avute. Nel calcio si può giocare bene, ma bisogna sfruttare le occasioni. In futuro dobbiamo avere più maturità». I tre difensori sono in bilico, chi per scelta tecnica (Cana) chi per motivi contrattuali (Dias e Biava), così il prossimo anno, senza coppe, si punterà sui giovani, anche se Reja invita al criterio: «Bisognerà avere pazienza con loro, perché qualcuno è pronto, qualcun altro no e va dunque utilizzato con cautela». Tra quelli ponti, anzi prontissimi, c’è ovviamente Keita Balde Diao.