LOTITO è in ansia per la festa dello scudetto ’74 e il caso Petkovic

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Il 12 maggio allo stadio Olimpico ci sarà il Lazio day, ovvero la festa biancoceleste in onore dei 40 anni dal primo scudetto dove scenderanno in campo i ragazzi dello tricolore del ’74, quelli del -9 e i Campioni dell’era Cragnotti. Ci saranno tutti insomma ma, è ancora da valutare, la presenza del Presidente Lotito. Gli organizzatori di questa festa lo hanno già invitato ma, secondo l’edizione odierna de ‘Il Corriere della Sera’ in un articolo a firma di Andrea Arzilli, vista la contestazione dei tifosi che sta andando ad oltranza, la presenza del presidente non è ancora certa. Prezzi popolari, biglietti non nominali, l’organizzazione ha pensato proprio a tutto per questa festa, dove i protagonisti saranno gli ex giocatori (da Oddi e Wilson a Nesta e Rocchi), gli ex allenatori (Eriksson, Zoff e Delio Rossi) e i presidenti. Già, i presidenti: se Lotito accettasse, dovrà sedersi accanto al tanto acclamato Cragnotti, per il quale lo stesso Lotito, durante ‘Il processo del lunedì’ ha dichiarato di aver dovuto pagare i debiti dello scudetto del 2000. Per Lotito sarà una scelta delicata. Come sarà delicato il caso-Petkovic: la prossima settimana i legali del tecnico bosniaco depositeranno il ricorso al licenziamento per giusta causa. La Federcalcio ha dato il nullaosta e Lotito (che è anche presidente federale della stessa), dovrà risarcire l’allenatore di un milione euro circa per lo stipendio non versato e per i danni di immagine e morali.