BROCCHI: “Il segreto di questa Lazio è la mentalità che ha trasmesso Pioli”

NOTIZIE LAZIO – Intervenuto in collegamento ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, l’ex centrocampista biancoceleste Cristian Brocchi fa il punto sul momento che vive la truppa biancoceleste. Ecco le sue parole:

Contro il Chievo un Klose eccezionale, così come l’ex Bizzarri
“Klose è Klose. Bizzarri ha fatto delle parate straordinarie, sta facendo una stagione meravigliosa, ha fatto sì che il Chievo non uscisse sconfitto dall’Olimpico”.

La Lazio ha mostrato una grande personalità. Come si affrontano queste partite con squadre che si chiudono in difesa?
“Ci vuole una grande personalità, e ci vuole una gestione palla molto importante. Quando trovi squadre che si chiudono, la gestione diventa cosa primaria per poi riuscire a colpire nel momento giusto. La Lazio, l’altro giorno, ha avuto tante occasioni, a volte è stata sfortunata, altre imprecisa”.

Cosa pensi del cammino della Lazio in questa stagione?
“Io la vedo come una stagione molto positiva, la Lazio è arrivata a occupare una posizione in classifica molto importante, e non è perché vai ad affrontare la Juventus che devi chiuderti in difesa. Non bisogna snaturarsi. Perché non daresti seguito al gioco che hai portato avanti dall’inizio. Il mister è stato bravo a dare continuità a questa grande mentalità che hanno tutti in squadra”.

Ora c’è il Parma, una squadra sorpresa…
“Il Parma ha talmente tanti pensieri fuori dal campo, che utilizza quest’ultimo come sfogo, come a dire ‘noi ci siamo e vogliamo far vedere che siamo dei professionisti’. Va fatto un plauso a questi ragazzi, all’allenatore e anche ai tifosi perché stanno comunque andando avanti e lo stanno facendo con orgoglio”.

Ora c’è la finale di ritorno TIM Cup della Primavera, un derby in casa con la Roma, vuoi dire qualcosa ai ragazzi?
“Anche se non li alleno io, posso solo esser felice che due squadre abbiano la fortuna di giocare una finale di Coppa davanti ai propri tifosi, nella propria città, con due partite così importanti, in uno stadio così grande. Hanno la possibilità di giocare delle partite dal punto di vista tecnico e mentale molto belle. Capiscono anche quanto sia difficile affrontare il calcio dei grandi. A mio avviso, anche per la Primavera, si dovrebbe fare un campionato come quello della Serie A, dove ogni settimana vai a giocarti delle sfide importanti, dove i nostri ragazzi alla fine del percorso siano pronti ad approdare in serie A. Per tornare alla finale, auguro a tutti loro di potersi togliere una grande soddisfazione, ma soprattutto potersi godere una partita del genere”.