GONZALEZ: “Contento di aver fatto bene con la Nazionale, ma certe parole fanno male alla mia famiglia”

NOTIZIE LAZIO – ‘El Tata’ GONZALEZ è reduce da un’ottima prestazione con la sua Nazionale. Nella sfida contro il Cile è subentrato dalla panchina ed ha siglato il gol vittoria. Il centrocampista biancoceleste non sta vivendo un momento semplicissimo, ma è rimasto molto soddisfatto del suo impiego con la ‘Celeste’.  Intervistato dal sito Laoraldeportiva.com ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Sono contento di aver potuto giocare e vincere. Anche se era un’amichevole e tutti volevano vincere, la partita è stata intensa ed è stata una dimostrazione che l’Uruguay è pronto per affrontare avversari difficili.” Poi aggiunge: “La partita è stata molto difficile. Quando nel primo tempo stavamo perdendo è partita la ola e i giocatori in campo hanno esagerato con tocchi leziosi. Bisogna avere rispetto di ogni avversario. Non abbiamo avuto intenzione di reagire e abbiamo cercato di mantenere il sangue freddo. Se vogliamo andare avanti bisogna chiudere in testa al gruppo e la giocata del gol per loro è stata un duro colpo.”

Quando gli viene chiesto chi è il nuovo leader della Nazionale uruguaiana risponde: “Alcuni giocatori di esperienza stanno saltando delle convocazioni, ma il gruppo è comunque molto solido, si tratta il più vecchio ed il più giovane con lo stesso rispetto. Alcune Nazionali, come il Paraguay, hanno sofferto molto il cambio generazionale, per l’Uruguay è importante che chiunque sia convocato venga con molta voglia, come dimostrato in questo caso.”

Allontanandosi dall’argomento campo, in passato erano state fatte delle allusioni sul rapporto del ‘Tata‘ con il ct Tabarez, secondo le quali il laziale era in Nazionale a causa di una relazione amorosa con il tecnico. Il centrocampista ha risposto a questo scherzo di cattivo gusto con le seguenti parole: “Queste cose non sono mai piacevoli, capita di ricevere critiche, ma questi attacchi fanno male soprattutto alla famiglia. Comunque mi hanno dato la forza di andare avanti a lavorare e dimostrare che si sbagliavano.”