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KEITA VS SAU, il peso della “Cantera”

LAZIO-CAGLIARI, IL FACCIA A FACCIA. I due esterni d’attacco si somigliano per tante caratteristiche, vengono dalle giovanili ma sono figli di politiche societarie differenti…

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faccia a faccia sau keita

 

FACCIA A FACCIA – LAZIO CAGLIARI, KEITA VS SAU
Domenica 27 ottobre alle ore 20.45 presso lo Stadio Olimpico di Roma si disputerà LAZIO CAGLIARI. Tra le fila delle due compagini militano due giocatori che raccontano l’importanza di credere nel vivaio, seppur con logiche diverse, e di investire in quel settore: KEITA e SAU. Il giovane biancoceleste si sta ritagliando sempre più il suo spazio nella rosa della LAZIO e anche nella sfida di Europa League contro l’Apollon Limassol ha fatto vedere di che pasta è fatto: dopo pochi minuti sale palla al piede verso l’area di rigore, converge al centro e spara un missile che termina di poco alto. Personalità da vendere per un ragazzo di 18 anni che sta crescendo a vista d’occhio. Merito del diesse Tare che lo ha “scippato” al Barcellona portandolo a Formello, merito di Bollini averlo fatto crescere e averlo consegnato alla Prima squadra. La sua velocità, la sua tecnica, la sua qualità palla al piede fanno pensare che possa diventare un grande. PETKOVIC crede in lui perché ha talento e nel nuovo 4-3-3 con il quale sta impostando la sua LAZIO ha caratteristiche perfette per giocare da esterno. Anche SAU è un esterno di attacco che coniuga velocità e tecnica e anche lui è un prodotto del vivaio sardo. La differenza è che il numero 9 sardo ha  girovagato per tutti i campionati italiani prima di convincere il CAGLIARI a tenerlo con sé in prima squadra. Due modi diversi, per giocatori simili, di crescere e di provare a imporsi nel grande calcio. Con una differenza in più: il venticinquenne SAU, dopo aver assaporato la Nazionale italiana, si è come fermato e sta correndo il rischio di “implodere”; il “giovanotto” KEITA, invece, corre il rischio di “esplodere” e la LAZIO non aspetta altro.

KEITA DIAO BALDE
Nato ad Arbucias (Catalogna-Spagna) l’8 marzo 1995, il giovane attaccante inizia la sua avventura calcistica con il BARCELLONA e si mette subito in mostra per le sue giocate e per le sue qualità realizzando tantissimi gol negli Allievi della squadra spagnola. Passa alla Primavera blAugrana, viene mandato in prestito ma va in scadenza di contratto e si accorda con la LAZIO. Il baby talento non viene inizialmente tesserato per non occupare una casella da extracomunitario. Nel 2011 si trasferisce comunque a Formello e partecipa spesso agli allenamenti anche della Prima squadra. Nel 2012 la società capitolina può impiegarlo “in prestito” durante un torneo ufficiale ed esordisce così in Primavera nel Toscana Football Cup, nell’incontro Lazio- Sambenedettese realizzando un gol pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. A causa di alcuni problemi burocratici viene tesserato come extracomunitario, entrando ufficialmente a far parte della Lazio Primavera, facendo subito la differenza. Il 9 luglio 2013 rinnova il contratto fino al 2017 e va in ritiro con la Prima squadra ad Auronzo, diventando a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra. Fa il suo esordio in SERIE A il 15 settembre nel corso di Lazio – Chievo. Debutta anche in EUROPA LEAGUE il 19 settembre 2013, contro il Legia Varsavia, dove serve un assist vincente al profeta HERNANES durante il 6’ della ripresa. Spiccioli di gara in campionato, due partite da titolare in Europa League. Domenica cercherà il suo primo gol tra i professionisti con la maglia della LAZIO, anche se dovrebbe partire dalla panchina.

MARCO SAU
Nato il 3 novembre 1987 a Sorgono, l’attaccante rossoblù inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili della sua città per poi passare a quelle del Cagliari nel 2005 dove disputa due campionati primavera. Nell’estate del 2007 viene dato in prestito al Manfredonia dove realizza 10 reti in 31 gare. Tornato a Cagliari viene inserito nell’affare che porta Marchetti in terra sarda e riparte in prestito all’Albinoleffe in Serie B dove disputa 17 gare senza realizzare nemmeno un gol. Dopo una stagione senza squilli con il Lecco torna a Cagliari nel 2010 ma i dirigenti lo mandano nuovamente fuori “a farsi le ossa” destinazione Foggia. Questa è la stagione del suo primo exploit: 33 presenze e 20 gol in Lega Pro. Ritorna nell’isola e riparte per una stagione importante in Serie B con la maglia della Juve Stabia. Il CAGLIARI cerca conferme sulle qualità del ragazzo e le trova: 36 presenza, 21 gol e 4 assist al termine del campionato 2011/12. Così, finalmente, nel 2012/13 rimane a CAGLIARI disputando un ottima stagione chiusa con 12 gol e 5 assist su 30 gare disputate in Serie A. Il 16 maggio, nonostante un finale di stagione in calo, viene convocato per la prima volta in Nazionale e il 31 maggio esordisce contro il San Marino. Quest’anno ha giocato 7 gare con la maglia del CAGLIARI partendo titolare 5 volte. Al momento ha realizzato solo un gol, ma vorrà segnare alla LAZIO cosa già accaduta il 5 gennaio 2013 nella vittoria biancoceleste per 2-1.

Carmine Errico
TWITTER: @carmineerrico

 

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