LAZIO, il progetto giovani va avanti. Ma per il rinnovo di TOUNKARA è tutto fermo…

INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – “KB14+MT45, sempre uniti”. Così recitava il testo di un tweet che Mamadou TOUNKARA ha postato qualche giorno fa sul proprio profilo, un ‘cinguettio‘ corredato da una foto molto significativa: quella che lo ritrae al fianco del “hermano” KEITA Balde Diao nel giorno del suo esordio in serie A (era il 18 maggio scorso e il giovane attaccante prese il posto di KLOSE al minuto 81 di LAZIO–BOLOGNA, quasi come a voler sottolineare un passaggio di testimone…). Un’istantanea dal forte potere comunicativo, un’immagine che sintetizza al meglio lo stretto legame che c’è tra i due, sia fuori che dentro il campo. Ed è proprio su quest’ultimo terreno che il talento di Arbucies, dopo aver superato a pieno voti il proprio esame di maturità tra i grandi, sta aspettando per potersi ricongiungersi col “fratellino minore”. Il sogno dei due baby spagnoli non è un mistero: guidare in coppia l’attacco della LAZIO. Un desiderio che potrebbe, però, rimanere soltanto un miraggio: il primo ha un contratto in scadenza nel 2017 e per il rinnovo manca solo l’annuncio ufficiale – come continua a ribadire il suo agente, Ulisse SAVINI -, per ‘Mama‘, che vedrà il suo legame con la LAZIO esaurirsi nel 2015, il discorso non è altrettanto definito. Infatti, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, al momento non è in programma nessun incontro tra la società e l’entourage del giocatore per parlare di rinnovo. La sua situazione è praticamente ferma ed è la stessa di un mese fa: manca l’intesa economica per poter apporre la firma sul prolungamento fino al 30 giugno 2018. Negli ultimi giorni si è parlato molto di lui e del suo futuro, in particolare di un possibile inserimento nella trattativa ASTORI col CAGLIARI, ma anche di un prestito “casalingo” alla SALERNITANA. Tutte ipotesi difficilmente percorribili finché non si sarà trovata una soluzione sotto il profilo contrattuale. La LAZIO crede in lui, anche se il ds TARE è rimasto profondamente deluso dallo scarso impegno profuso nel corso delle ultime Final Eight – dove si è visto il peggior TOUNKARA della stagione – tanto da mettere in dubbio la partecipazione al prossimo ritiro di Auronzo. E’ anche vero, però, che il club biancoceleste dovrà guardarsi bene le spalle perché il ragazzo, classe ’96, fa gola a molti club, sia in Italia che all’estero (soprattutto all’estero, ndr), pronti a catapultarsi su di lui non appena scorgeranno anche il più piccolo spiraglio di manovra. E, a poco più di 365 giorni dalla scadenza naturale del contratto, quel momento si sta avvicinando sempre di più…

D.G.