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PRIMAVERA. Ripert, prep. atletico: “Soddisfatto del ritiro, Folorunsho e Cardelli i più potenti. Inzaghi non vede l’ora…”

Gli Aquilotti si stanno allenando a Formello in questi giorni e stanno amalgamando sempre di più il gruppo con tanti nuovi…

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PRIMAVERA LAZIO – Con il ritiro già entrato completamente nel vivo, la Primavera biancoceleste di Simone Inzaghi ha ripreso la preparazione in vista dell’inizio del campionato. Per fare il punto della situazione ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 è intervenuto il preparatore atletico degli Aquilotti, Fabio Ripert.

“Abbiamo finito purtroppo la stagione scorsa con i rigori sbagliati ma è stata comunque indimenticabile e speriamo di ripeterla. Sono cambiati molti ragazzi, la squadra sta lavorando bene e ci sono anche dei nuovi innesti che si stanno comportando molto bene”.

Come procede l’inserimento dei nuovi?
“Abbiamo fatto quattro giorni a Formello per poi partire a Sarnano. Buon ritiro, ci siamo trovati bene. Ci sono i nuovi che si sono inseriti, tra i ragazzi degli Allievi e i nuovi acquisti, poi i ’96 fanno da chioccia e questo sarà l’anno dei ’97”.

Come cambia la preparazione tra Allievi e Primavera?
“Cambiano ritmi e intensità, i ragazzi crescono e sviluppano forza e resistenza maggiori. Si lavora di più, si confronteranno con ragazzi più grandi di uno-due anni. I  ’98 dovranno abituarsi ai ritmi, i ’97 già lo hanno fatto e si sono tutti messi a disposizione dei più piccoli, così come i veterani classe ’96. Si rapportano molto bene con i ragazzi più piccoli”.

Chi l’ha impressionata di più?
“Si già li conoscevo i ragazzi, ci sono due-tre che fisicamente si notano. Folorunsho è molto potente e forte, ha grandi margini di miglioramento, poi anche Cardelli, centrale di difesa ’98, un ragazzo molto imponente. Alcuni mi hanno lasciato davvero soddisfatto. Ora abbiamo un altro mese per preparare il campionato”.

Verkaj lo scorso anno ha mostrato dei limiti fisici, non riusciva a finire le partite.
“Non è un problema fisico di durata, ma mentale e di abitudini quotidiane, alimentari. Quest’anno l’ho visto molto meglio, lo scorso anno ha avuto delle difficoltà, ha cambiato nazione a 17 anni, non sapeva la lingua e questo ti crea problemi anche fisici. E’ un fatto di ambientamento. Farà molto molto bene, l’ho visto molto più sereno e tranquillo e questo lo aiuterà anche nelle prestazioni in campo. Potrà dare sicuramente di più”.

Se la Lazio va in Champions, per la Primavera ci sarà anche la Youth League, voi vi state preparando anche a questo?
“Ci stiamo preparando passo dopo passo, speriamo che la Lazio passi perchè sarebbe positivo per tutta la società, poi la Youth League sarebbe una grande esperienza. La preparazione non si progetta con obiettivi nell’immediato ma è più una formazione del ragazzo, poi affrontiamo tutto quello che dobbiamo fare mano a mano, tra Coppa Italia e Supercoppa. Siamo pronti, stiamo ripartendo gradualmente”.

Coma ha ritrovato il mister?
“Le motivazioni ce l’ha sempre, ha una carica e voglia di allenare sempre a 200. Appena abbiamo perso ai rigori col Toro già il giorno dopo voleva giocare la Supercoppa, non vede l’ora di giocarla per prendersi la rivincita”.

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