IL MESSAGGERO. Cisse sembra Zarate

Cisse resta. Zarate rischia di tornare a giugno. Due storie simili. Due giocatori che hanno infiammato il pubblico biancoceleste, ma ora si trovano in evidente difficoltà. Entrambi rappresentano un patrimonio della Lazio che, ora come ora, si sta deprezzando. L’argentino è andato via dalla capitale per sua volontà, ma anche per fare posto all’attaccante francese.
Sembrerà strano ma rivedere il Cisse di questi ultimi quattro mesi di Lazio, fa tornare subito in mente il Mauro Zarate dell’anno scorso. Un rendimento quasi analogo, solo sugli assist il francese ha fatto qualcosina di più. Per il resto pare di rivedere un film già visto. Dall’Inghilterra, però, Djibril Cisse prova a reagire e soprattutto a rialzare la testa. Non è soddisfatto del suo rendimento, ma al tempo stesso non gli sono piaciute le voci di mercato che lo vedono lontano da Roma, magari in Francia o in Olanda. «Io via dalla Lazio? Macché, non è vero nulla, tutte voci false. Non sono un perdente ma un lottatore, ve ne renderete conto. Grazie a chi mi è sempre stato vicino, non vedo l’ora di tornare in campo», le parole che il giocatore ha lasciato scritte su Twitter.
Cisse, almeno da questo punto di vista, è diverso. Proprio mentre stava per lasciare la capitale per volare in Inghilterra, Djib ha avuto modo di parlare con qualche tifoso biancoceleste all’aereoporto che, oltre a fotografie e autografi, gli chiedeva di non mollare e di restare alla Lazio. Lui ha ammesso di non essere felice, ma ha garantito che non c’era motivo di preoccuparsi perché il 28 dicembre sarebbe ritornato a Formello per riprendere gli allenamenti.
Oltre a Djibril Cisse, alla Lazio sperano tanto che anche Mauro Zarate si riprenda e migliori il suo rendimento all’Inter.