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Biava: “Ottima scelta Bielsa, ma la società deve comprare”
NOTIZIE LAZIO – L’ex difensore biancoceleste parla anche di De Vrij, Candreva e Biglia…
NOTIZIE LAZIO – L’arrivo di Bielsa, le possibili cessioni di Candreva e Biglia, il ritorno di De Vrij. Insomma in casa Lazio i temi caldi sono tanti. Per commentarli, il sito zonacalcio.net ha contattato l’ex difensore biancoceleste, Giuseppe Biava. Di seguito l’intervista completa:
Come giudica l’arrivo di Bielsa nella Capitale?
“Penso che sia un ottimo tecnico, come dimostrato nelle avventure in Nazionale e nei club, e un valore aggiunto per questa Lazio, vista la sua esperienza internazionale. Assolutamente un bel colpo per i biancocelesti”.
Si è parlato molto dell’esborso economico, che è davvero importante. Pensa che questo possa rappresentare una sorta di svolta in casa Lazio?
“Se il presidente ha fatto questa scelta, anche dal punto di vista dell’ingaggio, significa che crede molto in Bielsa. Ora però bisognerà costruire una squadra all’altezza dell’allenatore. Molti giocatori ci sono già, altri l’allenatore li vorrà tra quelli che ha già allenato. Probabilmente l’intenzione è quella di far quel salto di qualità che è mancato in questi anni”.
La Lazio ha delle lacune in difesa. Crede che, al di là del ritorno di De Vrij, Bielsa abbia già in mente qualche rinforzo ideale?
“Mi pare che il tecnico argentino giochi con la difesa a tre. Il recupero di De Vrij è importante. Servono giocatori adatti al suo modo di giocare. Lui avrà, senza dubbio, in mente dei nomi e la società non si farà trovare impreparata”.
L’altra questione importante è quella legata a chi resterà. Pensa che con l’arrivo di Bielsa la permanenza di Biglia sia più probabile? E quella di Candreva?
“L’arrivo di Bielsa può essere uno stimolo per i giocatori. Sia Biglia che Candreva potrebbero decidere di non cambiare aria e di puntare magari ad arrivare in Champions League”.
Lei, sia alla Lazio che all’Atalanta, ha avuto mister Reja. Cosa può dirci su di lui?
“Ha fatto benissimo ovunque è stato. Alla Lazio ci salvò prima da una situazione difficile per poi sfiorare per ben due volte la Champions, centrando però l’Europa League. Stessa cosa all’Atalanta. E’ arrivato in un momento critico e l’ha portata alla salvezza. Nel campionato appena terminato ha fatto bene. Sono partiti benissimo e poi hanno avuto un leggero calo. Nonostante l’età, è uno che sa ancora il fatto suo e che fa lavorar bene i calciatori, che lo amano e lo vedono un po’ come un padre. Spero trovi una sistemazione, perché non lo immagino fuori dal calcio”.
R.C
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