CAPOZUCCA a 360°: “La LAZIO deve sperare nell’Europa. MBAYE è un’occasione persa per LOTITO, che ho fatto arrabbiare per GRANQVIST”

NOTIZIE SS LAZIO- All’orizzonte della prossima giornata di campionato c’è uno scontro che sa di ultima spiaggia sia per il Livorno che per la Lazio, in lotta rispettivamente per la permanenza in Serie A e per ottenere un posto in Europa. Il ds dei toscani Stefano Capozucca ha parlato a 360 gradi del match del ‘Picchi’, ma anche di molti altri argomenti ai microfoni di ‘Radiosei’.  “Ci siamo complicati la vita contro il Chievo 15 giorni fa, era una partita fondamentale per il nostro campionato. Abbiamo perso lo scontro diretto in maniera rocambolesca. Ci aspetta un calendario difficile, ma finchè la matematica ci consente di sperare è giusto impegnarsi e cercare di ottenere il massimo. Nulla è compromesso, la squadra deve dare sul campo quello che ha per ottenere la vittoria contro la Lazio e continuare a sperare fino alla fine. Quella biancoceleste è una squadra di livello anche se con assenze importanti, possiamo essere anche un pizzico fortunati per questo. Non è al completo, ma vanta un organico di tutto rispetto. E’ in corsa per l’Europa anche se la lotta è agguerrita. Vale il discorso del Livorno, finchè la matematica non condanna è giusto che la Lazio ci tenti”. Un rapporto di mercato, quello tra le due società, che vanta radici abbastanza profonde anche grazie all‘intesa tra i due presidenti. “Tra Lotito e Spinelli c’è un ottimo rapporto. Ci sono giocatori che potevano interessare, l’organico della Lazio è importante ma a livello economico il Livorno non può sopportare i contratti di questi giocatori. Ha una grande Primavera, merito della dirigenza che ha costruito costruito qualcosa di importante. Un nome? Minala ha qualità importanti”. In particolare nel recente passato potevano esserci degli intrecci di mercato molto stretti e interessanti. “Paulinho non mi è stato mai chiesto dalla Lazio, ma a gennaio è stato vicino a lasciare il Livorno. Mbaye è stata un’occasione persa per la Lazio, è un giocatore di grande prospettiva”.  Poi un retroscena di mercato, quando Capozucca era alla corte del Genoa di Preziosi. “Ho fatto arrabbiare Lotito con Granqvist, sembrava tutto fatto ma poi De Canio bloccò tutto perchè eravamo senza difensori, mi fece una telefonata ma tutto poi torno alla normalità“. Non può mancare una menzione per Antonio Candreva, consacratosi con la maglia della Lazio, ma venuto alla ribalta nel calcio dei grandi proprio con la casacca livornese. “Ne ho sempre sentito parlare bene, anche il presidente ne parlava bene come uomo oltre che come calciatore. E’ un giocatore completo che può stare in qualsiasi top club. Lotito è un presidente particolare, a volte non riesce a portare avanti trattative ma quando si impunta non si è mai tirato indietro. La contestazione? Ho una mia idea, la tengo un po’ per me. Lotito non è cosi malleabile, ho grande simpatia nei suoi confronti, mi fa ridere con le sue battute, ma non è facile da intimorire. La lotta non sarà facile, non gode di grande simpatia tra i tifosi ma bisogna anche ricordare quello che ha fatto con la Lazio”.