EUROPA LEAGUE: quanto vale il primo posto

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- L’Europa League per rifarsi delle delusioni del campionato. E’ stato così l’anno scorso, soprattutto per il girone di ritorno, e anche quest’anno il trend è questo già da subito. Il secondo torneo continentale è però, ricorda il ‘Corriere dello Sport’, un‘occasione importante di guadagno per le società. I biancocelesti hanno ad ora guadagnato 2,1 milioni in Europa (600mila euro per tre vittorie e 200mila per due pareggi, oltre ai 1,3 milioni per la partecipazione ai gironi) e domani sera con il Trabzonspor se ne potrebbero aggiungere altri 600mila (200 per la vittoria e 400 di bonus). Nella scorsa stagione (in cui la Lazio arrivò fino ai quarti) furono 9,6 i milioni che finirono nelle casse della società. Finire primi nel girone, oltre a quello economico, porterebbe un vantaggio molto più pratico, nell‘urna del sorteggio di Nyon di lunedì 16. Le teste di serie saranno infatti rappresentate dalle dodici vincitrici dei gironi di Europa League e dalle quattro migliori terze della Champions ed essere testa di serie eviterebbe sicuramente una big e porterebbe il diritto di giocare in casa il ritorno dei sedicesimi e degli ottavi. Per il match di domani sera Petkovic pensa al 4-2-3-1 con turnover: Berisha in porta; Cavanda, Ciani, Novaretti (o Cana) e Radu in difesa; Onazi e Ledesma barriera di centrocampo; attacco formato da Felipe Anderson, Ederson e Keita dietro a Floccari, autore di 4 gol in Europa League. Intanto si è fermato Pereirinha (comunque fuori dalla lista Uefa): stop di 15-20 giorni per una lesione di primo grado al bicipite femorale della gamba destra