GAZZETTA DELLO SPORT. EuroMiro. Una notte da Klose per scardinare il fortino Atletico

GAZZETTA DELLO SPORT. EuroMiro. Una notte da Klose per scardinare il fortino Atletico

L’attaccante tedesco guiderà la Lazio nella notte dell’Olimpico

(getty images)

Tenuto spesso a riposo nella prima fase di Europa League, Miro diventa indispensabile ora che in due partite ci si gioca tutto. Trattamenti così spettano solo ai grandi, quelli che «possono cambiare la partita con una giocata» (copyright Diego, suo compagno ai tempi del Werder Brema): otto gare europee giocate tra preliminare col Rabotnicki e girone, solo la metà da titolare, come ricorda La Gazzetta dello Sport.

Hai voglia a dire che l’Europa è un intralcio: da febbraio in poi, conta eccome. Chi ha la bravura di arrivarci, dopo Natale se la tiene stretta e non la butta via. Figuratevi Reja e uno come Klose, che l’Europa l’ha girata da bambino, ma che fuori dai confini tedeschi non ha vinto nulla.

Con la Lazio, 12 in campionato (con 6 assist), due in Europa League: il primo a chiudere la festa con il Rabotnicki, il secondo a Lisbona, che non servì a evitare la sconfitta. Stasera serve il Klose da campionato, magari ricordando a Diego quale gran coppia formassero a Brema: il brasiliano la mente, il tedesco il braccio.

Ora, al posto di Diego, ci sono Hernanes e qualche metro dietro Ledesma: «Ormai ci siamo stancati di parlare di Miro — ha scherzato ieri il centrocampista —. Ha dimostrato quello che ci può dare, ma bisogna pure dire che dietro di lui c’è una squadra che si sta impegnando tantissimo e che lo sta mettendo a suo agio per fare bene». .