GAZZETTA DELLO SPORT. Reja avverte: «Attenta Lazio»

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Ancora la Lazio. Come nove mesi fa. Serse Cosmi torna su una panchina di Serie A e, al debutto, trova di nuovo quella Lazio che affrontò anche nell’ultimo esordio. Allora, era il 6 marzo, finì male. Perché il Palermo, di cui era appena diventato allenatore, perse per 2-0 (doppietta di Sculli) e perché, più in generale, quella fu per Cosmi un’avventura che andò male. Anzi, che non decollò proprio, visto che dopo tre partite Zamparini lo licenziò per richiamare Delio Rossi.
Corsi e ricorsi «Il calcio a volte si diverte — commenta il neo allenatore leccese —, stavolta però spero di divertirmi anch’io». Non sarà facile, visto che il Lecce non se la passa bene. «Ma qui ci sono tante potenzialità inespresse. Il mio compito sarà quello di tirarle fuori. La salvezza non sarà facile, ma neppure impossibile». Cosmi ha un’idea precisa sul come arrivarci: «La possiamo raggiungere solo con il gioco. Questa squadra ha una qualità di base dalla quale non può prescindere. Ci vorrà un po’ di tempo per arrivare ad un progetto compiuto, ma dobbiamo arrivarci». Contro la Lazio, con cui Cosmi ha vinto una sola volta in undici precedenti, sono però ammesse deroghe. «Sono qui da pochi giorni, sarebbe assurdo pretendere di vedere il gioco. Importante sarà solo il risultato».
A caccia di record E Reja che dice? Il tecnico biancoceleste avrebbe evitato volentieri di trovare di nuovo sulla sua strada Serse Cosmi. «Mi aspetto un Lecce che farà la partita della vita. Il cambio di allenatore porta sempre nuovi stimoli, specie in una squadra che insegue la salvezza. Dovremo affrontare l’impegno con personalità, qualità e mentalità giusta».