La moviola. Di Bello arbitra con personalità, giusto concedere il rigore

Pubblicato il 17-01-2016 alle ore 17:06

LA MOVIOLA di Lazionews.eu – Comincia subito male la trasferta bolognese per la Lazio. Dopo neanche due minuti, infatti, Di Bello reputa falloso un intervento di Hoedt al limite dell’area e concede, così, ai padroni di casa la punizione, sfruttata al massimo da Giaccherini, che trova l’angolo giusto e supera Berisha. Il fischietto di Brindisi lascia giocare molto e al 5′ lascia correre su una gomitata di Destro a Mauricio: ci poteva stare la sanzione per l’attaccante ex Roma. Al 17’ assegna giustamente il gol a Destro, partito in posizione regolare al momento del tocco di Gastaldello.  Al 42’ il direttore di gara tira fuori il primo cartellino del match, il destinatario è Mauricio, che interviene in ritardo su Brighi.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il ritmo della gara si alza e Di Bello comincia a diventare più fiscale. Così, al 10’ anche Destro finisce sul taccuino degli ammoniti, per aver protestato dopo che gli era stato fischiato un fallo. Al 24’ Masina atterra Klose in area: giusto concedere il rigore e mostrare il cartellino rosso al difensore rossoblù, considerata la chiara occasione da gol. Niente da dire neanche sull’ammonizione a Biglia, autore di un fallo tattico su Brighi. La Lazio riesce a recuperare i due gol e così dopo 3 minuti di recupero, termina la partita al Dall’Ara.

IL VOTO – Buona prova del signor Di Bello, che dirige i 90′ con molta personalità, sbagliando davvero poco e gestendo ottimamente i cartellini. Corretta anche l’interpretazione sull’unico episodio al limite, ovvero il fallo da rigore di Masina, poi espulso. Voto: 6.5

Riccardo Caponetti