L’ambizione di ONAZI: “Voglio diventare uno dei migliori al mondo”

NOTIZIE SS LAZIO – Tra pochi giorni sarà di nuovo tempo di ritrovarsi a Formello per iniziare a preparare la sfida contro l’INTER. Nel frattempo però Eddy ONAZI si gode le sue ultime ore di vacanza in patria: “È una bellissima sensazione essere di nuovo a casa in Nigeria con la mia famiglia, qui dove tutto è cominciato – dichiara al portale Supersport.com – Mi rende felice incontrare vecchi amici”. In una lunga intervista rilasciata al portale nigeriano, il numero 23 biancoceleste stila un bilancio del 2013 che lo ha visto alzare al cielo due trofei: la Coppa d’Africa e la Coppa Italia. “E’ stata una prima parte di stagione frenetica, sono grato per i risultati che ho raggiunto. Ora è il momento di rilassarsi e non pensare al calcio per un po’”. E per farlo l’affetto familiare è fondamentale: “La mia famiglia è molto importante per me, qui posso essere il vero Onazi. Molti si riferiscono a me solo come calciatore, mentre qui sono un figlio e un fratello. Sono grato per dove mi trovo oggi. Non do mai nulla per scontato ed è per questo che cerco di rendere felici anche gli altri. Ho regalato alcuni kit della vittoria della Nigeria forniti dallo sponsor ed ho visitato il centro sportivo delle Super Aquile per incoraggiarli ad andare tutti al torneo Chan. Spero di aiutare i giovani a realizzare i propri sogni”. Poi svela quali siano i suoi propositi per il nuovo anno: “Voglio diventare uno dei migliori al mondo e aiutare la Nigeria a diventare sempre più grande”.

Una lunga intervista nella quale trovano spazio anche i fratelli. Si parte da quello maggiore, Oche Thompson: “Il cielo è il suo unico limite – esordisce – Sono molto soddisfatto di lui e dei progressi che sta facendo. E’ una persona generosa e appassionata di calcio, non sono affatto sorpreso della crescita che in poco tempo lo ha portato dalla Nazionale Under 17 ad essere titolare nella formazione delle Super Aquile. Ero felicissimo quando con la squadra ha alzato al cielo la Coppa d’Africa”.
Arriva poi il turno dell’altro fratello del centrocampista laziale, Agbo. I due hanno pochi anni di differenza ed insieme hanno iniziato a dare i primi calci al pallone. “Eddy è amato da tutti, se siete intorno a lui sentirete la sua presenza. E’ divertente, quasi un comico, un personaggio incantevole. Non è però l’unico calciatore in famiglia, anche io e Oche abbiamo giocato. Ma la fortuna non è stata dalla nostra parte, la volontà di Dio è quella che Eddy faccia strada. Speriamo che continui così. Dio è stato buono con noi. Eddy ha fatto parte della squadra campione d’Africa ed è un grande riconoscimento che non ci saremmo mai aspettati. Sarà un grande privilegio se il mio fratello più piccolo riuscirà a far parte della Nazionale che prenderà parte ai Mondiali brasiliani, sarà meraviglioso per lui ma anche per tutta la famiglia”.