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Lazio, devi sognare: 10 motivi per arrivare in Champions

LAZIO DIECI MOTIVI CHAMPIONS – Ecco le ragioni che potrebbero spingere la squadra di Inzaghi….

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LAZIO DIECI MOTIVI CHAMPIONS – Trentaquattro punti in 18 giornate. Quarto posto in classifica, aspettando il recupero del Milan. La Lazio ha iniziato la stagione con un solo traguardo in testa: tornare in Europa. Il rullino di marcia è molto positivo, al di sopra delle aspettative estive. “I nostri obiettivi sono cambiati”, ha tuonato Inzaghi pochi giorni fa. La Champions, ora, è diventato il sogno biancoceleste. Sarà molto difficile arrivare nelle prime tre posizioni, ma Biglia e compagni hanno il dovere di provarci. Ecco 10 motivi per cui quest’impresa potrebbe realizzarsi:

1 – In quanti credevano nello Scudetto del 74? Quasi nessuno. Chi pensava che la Juventus perdesse a Perugia e Nesta alzasse lo Scudetto del 2000? In pochi, solo i più ottimisti. La nostra storia è ricca di imprese. Di risultati raggiunti con il sudore, il lavoro e la nostra voglia di non mollare mai. Ci hanno dati sempre per spacciati. Anche quest’estate dopo il caso Bielsa. Ora tutti si stanno ricredendo e cominciano anche ad avere un po’ di paura. Con l’aquila sul petto nulla è impossibile.

2 – Perchè l’ambiente è tornato unito: squadra, tifosi e tecnico. Un unico corpo, un’unica anima. La gente laziale non ha mai fatto mancare il proprio supporto e calore ai ragazzi di Inzaghi. In casa, in trasferta, alle stazioni e agli aeroporti. Chi va in campo sa di poter contare su un popolo compatto, che non arretra di un centimetro. Sotto il sole, la pioggia ed il freddo. Uniti si vince!

3 – La Lazio non ha Coppe. Non avrà impegni infrasettimanali. Potrà concentrarsi solo sul campionato. Un netto vantaggio rispetto a chi come Fiorentina, Napoli e Roma (la Juventus non è da considerare) dovrà giocare su due fronti. Inoltre negli ultimi anni i biancocelesti hanno alternato stagioni positive ad altre negative. E viste le delusioni dello scorso anno…

4Inzaghi conosce la piazza. Vive da 17 anni nella Capitale e sa gestire le pressioni, gli eccessi di entusiasmo e, al contrario, di scetticismo. Ha dimostrato anche di essere molto in gamba come allenatore. Prepara le partite nel dettaglio, sceglie gli uomini giusti ed è entrato nella mente dei giocatori. Tutti gli vogliono bene e rispettano le sue scelte. Ha ricostruito uno spogliatoio diviso, che aveva creato non pochi problemi a Pioli. Mattone dopo mattone. Bravo mister, continua così!

5 – Perchè può contare sulla voglia di riscatto di molti elementi, criticati e dati per finiti da molti. Marchetti su tutti, ma anche Biglia vuole dimostrare di essere ancora uno dei centrocampisti più forti in circolazione. Le motivazioni ci sono e nel calcio sono fondamentali;

6 – Rispetto allo scorso anno la Lazio ha una difesa vera e rocciosa. C’è De Vrij, un giocatore di livello mondiale, che dà sicurezza a tutti. Poi ci sono Bastos, Wallace e Hoedt: tre potenziali titolari, tutti con caratteristiche diverse. Quando sono stati chiamati in causa non hanno mai deluso;

7 – Perchè la Lazio ha l’attaccante della Nazionale: Ciro Immobile. Il 26enne aveva iniziato la stagione su livelli incredibili, poi ha avuto un leggero calo. Normale per un giocatore che non si è mai riposato, che non ha mai tirato il fiato: nè in biancoceleste e nè con la maglia azzurra. In totale ha collezionato 23 presenze con 13 gol. Niente male, ma può fare di più. Ora sfrutterà le vacanze per tornare al massimo della condizione. Con il Crotone, l’8 gennaio, vuole porre fine all’astinenza che dura da sette incontri;

8 – Parlando dei singoli, non si può non far riferimento a Felipe Anderson. Quando decide di giocare è insuperabile. Ha un’accelerazione che fa paura. Con lui tutto diventa possibile, anche sentire la musichetta della Champions che fa impazzire i tifosi;

9 – “In campo nessuna squadra ci è stata superiore”. Biglia l’ha detto a chiare cifre. Anche Inzaghi ha poi ripreso questo concetto. I biancocelesti, escluso il secondo tempo di Milano con l’Inter, hanno sempre giocato alla pari con tutti: Milan, Juventus, Roma e Napoli.

10 – Perchè la Lazio è la Lazio;

 

 

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