MARCHETTI 2013, record e dolori

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Con la partita persa malamente a Verona si è chiuso un 2013 buio per la Lazio. Coppa Italia a parte, si intende. In campionato il trend è stato più che negativo, e una delle note più stonate è quella rappresentata da Marchetti, da Superman a uomo comune. Nell’articolo del ‘Corriere dello Sport’ a firma di Daniele Rindone si traccia un bilancio del 2013 del portiere ex Cagliari. Marchetti ha stabilito il record di presenze in campionato (37 partite su 37, 3330 minuti giocati), ma il passivo dei gol è pesante: 50 reti subite, che fanno da contraltare alle 47 messe a segno. Insieme alla squadra il portiere di Bassano del Grappa ha perso fiducia nell’anno del Mondiale e vede allontanarsi anche la maglia azzurra. Non è più nè Superman nè Spiderman, costantemente in volo tra un palo e l’altro, il 2014 deve essere l’anno della sua rinascita e della Lazio tutta. Le voci di mercato possono averlo disturbato, ma a gennaio non si muoverà, hanno assicurato i dirigenti. Proverà a riprendersi, e lo farà con Reja. Il tecnico goriziano deve risollevare una squadra in crisi per tutto il 2013, i numeri sono eloquenti: sedici sconfitte in trentasette partite, solo dodici vittorie, nove i pareggi, cinquanta gol subiti, quarantasette fatti, 45 punti su 111 a disposizione. Tutti i cambi a disposizione effettuati (111 su 111, record condiviso con Genoa, Atalanta e Chievo), 4 autogol a favore, ma soprattutto una sola vittoria in trasferta, l’8 maggio a San Siro contro l’Inter. Un 2013, tolta la gioia dell Coppa Italia, del tutto avaro di soddisfazioni.