QUI FORMELLO. BIGLIA ci prova, LEDESMA in stand-by. Problemi per RADU

QUI FORMELLO – Al peggio non c’è mai fine. Agli infortuni già in essere di CIANI, GENTILETTI, EDERSON, CANDREVA e BRAAFHEID, gli acciacchi di KONKO(tornato a lavorare con il pallone), PEREIRINHA, LULIC (postumi di una contusione, all’Olimpico ci sarà) e BIGLIA, è scattato l’allarme anche per Stefan RADU. Il difensore romeno manca all’appello del campo da tre sedute, incluso il doppio appuntamento odierno. Per il neo-centrale biancoeleste si teme un problema di natura muscolare, che certificherebbe l’ennesimo stop stagionale e una situazione di allarme rosso per quanto concerne il reparto arretrato.

DIFESA DA RIFARE – E in un quadro così desolante, il lavoro a parte di DE VRIJ durante la seduta pomeridiana, contribuisce ad alimentare cattivi presagi fin tanto che non tornerà ad allenarsi con il gruppo. Intanto PIOLI lavora con gli effettivi disponibili, integrati dai Primavera PRCE, MURGIA e MILANI, per continuare la preparazione alla sfida contro gli orobici di COLANTUONO. Di certo il tecnico dovrà reinventare la linea dei quattro in difesa, con NOVARETTI e CAVANDA (o lo stesso LULIC), pronti a subentrare nei ruoli di centrale e terzino sinistro in caso di necessità. La composizione del trio mediano sarà subordinata sia dall’eventuale arretramento di Senad LULIC, sia dalla possibile presenza di Lucas BIGLIA in mezzo al campo.

BIGLIA DECISIVO –  L’argentino ha scongiurato l’ipotesi stiramento, è tornato a sgambettare  in regime differenziato, e correrà contro il tempo per rendersi disponibile contro l’ATALANTA. Il suo vice LEDESMA rimane in stand-by, mentre per i ruoli di mezz’ala sarà una corsa a tre: GONZALEZ, ONAZI e CATALDI sono pronti a giocarsi una o due maglie disponibili. L’attacco è in predicato di conferma, con ANDERSON e MAURI alle spalle dell’unica punta DJORDJEVIC in vantaggio su KLOSE. Poche chances di vedere KEITA dal primo minuto, se non per un’imponderabile defezione di capitan MAURI, giunto anche lui al secondo giorno consecutivo di allenamenti personalizzati. Ma il prezzo da pagare alla DEA(poco bendata) sarebbe esageratamente salato.

Francesco Pagliaro