QUI FORMELLO. Pioli ritrova De Vrij, ora aspetta Biglia

QUI FORMELLO – Seduta scattata alle ore 11, con Pioli ad attendere buone notizie sugli attesi provini di Biglia e De Vrij, infortunati di lusso biancocelesti. Ancora a parte l’argentino, che accusa continua ad accusare un pò di dolore alla caviglia destra, che si è riunito ai compagni solo per la parte finale dell’allenamento. Domani si faranno nuove valutazioni, determinanti per l’impiego contro la banda nerazzurra dell’ex-Mancini. Regolarmente in campo, invece, Stefan De Vrij, che ieri aveva osservato un’ulteriore sessione di sola fisioterapia. Oggi ha lavorato in gruppo e il problema al ginocchio sembra destinato al passato, con l’Inter nel futuro, per un recupero che risulterebbe fondamentale nell’economia della fase difensiva biancoceleste.

PROTAGONISTI – Giornata di test anche per l’altro titolare e partner di reparto, Santiago Gentiletti, che nel pomeriggio ritroverà agonismo e ritmo partita con la Primavera di Inzaghi. Farà parte dell’undici iniziale del match interno contro l’Avellino(Stadio Mirko Fersini ore 15, ndr), specchio di fondamentale importanza in funzione di un possibile finale da protagonista, così com’era stato prima degli oltre sei mesi di stop per infortunio. Tornerà certamente protagonista Miro Klose, che, consumato il turno di squalifica, si riprenderà il testimone lasciato al giovane Keita, che a sua volta restituirà il ruolo di vice a Filip Djordjevic, tornato abile e arruolato nei minuti finali del pareggio bergamasco.

OSSERVATI SPECIALI – Chi viaggia verso una nuova indisponibilità è Senad Lulic, assente per il problema nella delicata zona del polpaccio, che anche a scopo precauzionale verrebbe trattenuto ai box. E senza la preziosa variabile tattica bosniaca, l’equazione del modulo capitolino potrebbe risolversi con un 4-2-3-1. Dalla ripresa di domani sono attese preziose indicazioni in merito, rientri eccellenti inclusi. Da segnalare infine, la rinnovata presenza del Ct dell’Under-21 Di Biagio ai margini del rettangolo verde, che ha potuto osservare da vicino il Nazionale Danilo Cataldi.

Francesco Pagliaro