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REJA: «Ci prendiamo le nostre responsabilità, ma non sparateci addosso»
Il mister torna a parlare all’indomani della cocente sconfitta di Palermo
REJA: «Ci prendiamo le nostre responsabilità, ma non sparateci addosso»
Il mister torna a parlare all’indomani della cocente sconfitta di Palermo
(getty images)
Il giorno dopo la pesante sconfitta di Palermo, Edy Reja torna a parlare e lo fa come di consueto attraverso Lazio Style Radio: «Ci dobbiamo prendere tutte le nostre responsabilità, quando prendi cinque gol c’è più di qualcosa che non funziona. Un club come la Lazio non dovrebbe mai incappare in queste sconfitte, ma adesso è inutile spararci addosso».
Le difficoltà non mancano anche per il futuro, ma ciò nonostante la Lazio deve rialzarsi e andare avanti perché è ancora la terza forza del campionato e c’è un obiettivo Champions in cui si può ancora sperare: «Speriamo di recuperare più giocatori possibile, soprattutto in difesa dove erano out Stankevicius e Radu. Il nostro compito è continuarci a credere: grazie al pareggio dell’Udinese rimaniamo terzi, le possibilità di raggiungere la Champions sono intatte».
Reja poi indica la strada: «La prima cosa da fare è voltare pagina. Sembra stupido farlo ora, ma se guardiamo al primo tempo di ieri, tutto sommato, prendiamo gol su due tiri da fuori e su un calcio piazzato, la difesa, anche se era rabberciata, mi è sembrata poco responsabile. Ci è mancato molto in fase di interdizione, le assenze erano tante, dobbiamo cercare di venir fuori da questa situazione senza abbatterci troppo, soprattutto al livello morale».
Intanto, la Lazio giovedì volerà a Madrid per la sfida di Europa League contro l’Atletico. Il passaggio del turno è un miraggio, ma i biancocelesti hanno l’obbligo di onorare l’impegno: «Penso che farò qualche cambio, ma la lista Uefa che abbiamo presentato è quella. Domani riprenderemo gli allenamenti vediamo qual’è la nostra condizione fisica e deciderò in base ai presenti. Andiamo a Madrid per giocarci la partita» assicura comunque l’allenatore.
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mirko
20 Febbraio 2012 14:59 at 14:59
spararti?
nooo, calci nel sedere da qui fino in friuli!
Andrea
20 Febbraio 2012 15:49 at 15:49
Inutile prendersela col Mister… visto che col Cesena lo abbiamo osannato…qui il problema è che potevamo aver fatto un grande mercato di riparazione invece come al solito ce la siamo presa nel derrier… come puo’ una squadra ambire a tanto quando a gestirla sono due come Lotito e Tare… ma dai su…. TARE… ma chi ca@@o è? L’unica soluzione è CRAGNOTTI
mirko
20 Febbraio 2012 16:28 at 16:28
Osannato?
Non io.
Anzi se permetti mi girano ancora le balle.
Si è fatto fare 2 gol in casa ed espellere un uomo da una squadra di brocchi e dovrei osannarlo?
era il minimo, altrimenti si sarebbe dovuto dimettere a fine partita.
Ha le sue colpe il friulano e pure grosse.
Si è presentato con una difesa a 3 con tutti uomini fuori ruolo, evidentemente aveva bevuto un bel rosso di troppo.
il bello è che ha detto che la colpa non è della difesa ma del centrocampo che non ha fatto filtro, ma l’ha vista la partita ed i gol che ha preso?
no perchè i primi due sono stati due tiri davanti l’area in mezzo a 10 ebeti che raccoglievano margherite e rincorrrevano farfalle mentre quelli del palermo facevano quello che volevano.
il terzo fantastico, in 4 sono andati di testa su quella palla ed erano tutti palermitani.
poi la cazzata galattica che ha fatto zauri che si è fermato a guardare la palla che se ne andava dopo essere stato driblato come un bimbo ciccione al torneo dell’oratorio anche quella è colpa del centrocampo?
E’ un dato di fatto quest’uomo è nel pallone più totale, vada via.
Una squadra che ha un gioco che è lo specchio del suo allenatore, irritante.
sergio
20 Febbraio 2012 17:21 at 17:21
nn sono d’accordo ,lui c’entra tanto quanto,non ha costruito nulla se nn i risultati personali,zarate e’scappato,cisse’ e scappato,kozak sta x scappare,cavanda,ecc, non ha valorizzato nessun giovane (crescenzi-zampa-ceccarelli-onazi) ,lavora solo x se stesso!”””””””””””” antico”””””””””””””””