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REJA:” Non andiamo a Palermo per tamponare, ma per creare problemi. La squadra deve andare con il petto in fuori per quanto fatto finora. Alfaro dovrebbe partire dall’inizio”

Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con il Palermo

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REJA:” Non andiamo a Palermo per tamponare, ma per creare problemi. La squadra deve andare con il petto in fuori per quanto fatto finora. Alfaro dovrebbe partire dall’inizio”

Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con il Palermo

 

(getty images)

Edy REJA incontra la stampa alla vigilia della sfida di domani sera alle 20:45 al “Barbera” contro il Palermo

Ecco le sue parole:

 

Partita difficile, lei non ha mai avuto la rosa a disposizione?

” Sulla fase difensiva un problema lo abbiamo. Non so se recupero Dias, oggi faremo un’ulteriore prova per vedere se è in condizione. Anche dietro dovremo fare valutazioni. Stankevicius non riesce neanche a camminare, spero sia disponibile almeno per la panchina magari con qualche antifiammatorio anche per pochi minuti. Non posso essere chiaro nemmeno per la convocazione vediamo l’allenamento di oggi e domani decideremo”

L’unico recuperabile è Dias?

“Dias solo. C’è Zauri e Scaloni ed altri giocatori anche se non adatti a fare i centrali, ma in una partita si possono anche adattare, lo hanno fatto in allenamento ed è andata bene. Il Palermo in casa ha fattos empre ottime prestazione e propone molto il gico offensivo. Metteremo in campo i giocatori che stanno bene e che sono al 100%”

Difesa a tre, serve un’impresa a Palermo in queste condizioni?

” Nelle condizioni in cui siamo si, da centrocampo in avanti abbiamo le potenzialità per fare bene. Cerco di potenziare una zona dove ho giocatori di una certa importanza, sapendo che scoprendoci potremmo rischiare. Non andiamo a Palermo per tamponare, ma per creare problemi. Probabile che la posizione dietro sia a tre. Abbiamo anche Ledesma che ha già fatto il centrale e ha sempre fatto bene. Un giocatore duttile come Ledesma può ricoprire questo ruolo, qualora non dovessi recuperare qualche centrale”

Qualcuno affiancherà Klose? Chi?

“ho due opzioni, ho Kozak e Alfaro sono al lavoro. Le qualità di dinamismo e velocità di Afaro ci sono. Anche di corsa per la fase difensiva. E’ un giocatore da tenere in considerazione. La mia idea è di farlo partire, non so quanto reggerà. Klose e Kozak sono due punte centrali”

Mauri andrà in panchina e quando partirà titolare?

“Fisicamente e organicamente sta bene. Gli manca l’occhio della gara e il ritmo partita e si acquisisce solo giocando. Dal punto di vista fisico può giocare. Non so se durerà mezz’ora un tempo a seconda della situazione è chiaro che devo tenerlo in considerazione e portarlo in panchina”

I giocatori rifiutati a gennaio potrebbero servire ora? Candreva partirà dall’inizio?

“Mi sembra di aver già risposto. Konstant è un ottimo giocatore, ma in quella zona avevo soluzioni. hO LuLIC CHE FA SIA L’ESTERNO alto SIA IL CENTROCAMPISTA. Gli altri non li abbiamo ne trattato nè parlato. C’era il discorso di Kucka ma era a metà con l’Inter e sembrava dovesse tornare lì quindi  non abbiamo approfondito. Candreva penso che giocherà dall’inizio, non ho tante altre soluzioni. Dipende se giochiamo a tre o a quattro, a tre si può optare ad una soluzione da centrocampo in su”

Un sollievo essere fuori dall’Europa League vista l’emergenza?

“In queste condizioni non teniamo il ritmo. Abbiamo affrontato una squadra che giocava solo in campionato. Noi abbiamo fatto Coppa Italia, turni infrasettimanali abbiamo visto la differenza dal punto di vista fisico e tecnico. Vedendo l’Atletico MADRID, Non c’è un giocatore che non sia dotato dal punto di vista tecnico. Abbiamo affrontato una squadra nel massimo della condizione. Mentre noi non abbiamo contrapposto tutto il nostro valore. Dovuto alle assenze e  anche dalle nostre condizioni fisiche”

Le altre stentano, la Lazio rimane la favorita per il terzo posto?

“Noi ce la giochiamo. Nelle prime quattro partite abbiamo fatto nove punti. Noi nonostante le fatiche, le assenze e le carenze di organico abbiamo avuto un ottimo rendimento rispetto alle altre. Non solo noi abbiamo avuto problemi fisici. L’Inter all’inizio, ora il Milan, il Napoli ne ha avuti di più rispetto all’anno scorso. Tutte le squadre impegnate in Europa hanno avuto problemi. A Napoli per due anni consecutivi eravamo i primi a non aver perso allenamenti per sedute di allenamenti. Alla Lazio eravamo terzi. Invece ora siamo i terzi come infortuni. Ora anche l’Udinese, dopo ance la Coppa d’Africa, è chiaro che non riesci a reggere. Abbiamo 32 allenamenti in meno rispetto all’anno scorso e non riesci a fare prevenzione sui blocchi muscolari. Giochi sempre e non lavori su quella parte fisica dove poi sei soggetto ad infortunarti. Bisogna trovare un sistema, non poassiamo reggere con questi ritmi”

Serie A a 18 squadre?

“Sarebbe l’unica. Abbiamo altri due turni infrasettimanali, uno dopo Pasqua e uno a due giornate dalla fine. Ogni settimana hai un turno o la Coppa Italia o la Champions o la Uefa, non riesci a reggere ai ritmi e ad essere consecutive. Per quanto ampie possano essere le rose, ti capita sempre qualcosa. le squadre hanno quei 16/17 giocatori e con uno o due fuori riesci a reggere, ma con 4 o 5 giocatori fuori non ce la fai”

C’è il rischio che questa sconfitta lasci scorie mentali e la squadra possa sgonfiarsi?

“Noi in campionato non abbiamo mai mollato un colpo, chi ha giocato è sempre stato oltre la sufficienza. Ci tenevamo, ma sapevamo che ra dura perché conoscevamo il valore dell’Atletico. Resta un po’ di amarezza, dopo le speranze andiamo a fare la partita col massimo impegno. La squadra deve andare col petto in fuori per quanto fatto fino ad ora, bisogna fargli i complimenti”

Mauri quanto è importante il suo recupero?

“Mauri è un giocatore importante dal punto di vista tattico. Si adatta a tutti i ruoli della fase offensiva. Può giocare dietro le punte a destra e a sinistra,per l’esperienza e per la lettura che ha. Il recupero è importante per dare respiro agli esterni che hanno dato molto”

Lazio prima nel girone di ritorno, che valore da alla partita di domani?

“Significa che noi abbiamo fatto queste pretazioni perchè avevamo le settimane normali tranne la gara di Milano in Coppa Italia. Pertanto abbiamo potuto preparare nella maniera adeguata le gare . Non so cosa succederà a Madrid, ma è chiaro che la situazione è compromessa. Se io recupero qualcuno e se riesco a preparare le gare come si deve, è chiaro che potremo avere un ottimo rendimento, almeno secondo le nostre speranze. La squadra ha mostrato ottimi valori. Ora è arrivato Alafaro che ci darà una mano e Cnadreva per quello che ha fatto vedere penso possa fare bene”

Cosa pensa del Palermo e di Mutti che sembra aver trovato la quadratura del cerchio?

“Mutti ha dato una concretezza che prima non aveva. Prima si sbilanciava di più ed era più brillante adesso è più accorto dietro. Il potenziale offensivo lo ha sempre avuto. Ti lascia meno spazi, senza trascurare la fase offensiva. A metà campo ha giocatori con grande temperamento e grande forza. Ha giocatori di grande forza, Donati da molto equilibrio. Giocatori importanti in fase offensiva. Budan ha trovato la via della rete, cosa che era un po’ di tempo che non facevo. Miccoli lo conoscete Ilicic è un calciatore di grande qualità. Grande lavoro di Mutti,. Io confido nella mia Lazio, nonostante siamo incerottati, domani sera daremo battaglia e andiamo lì per fare la partita se ce lo concederà il Palermo, a fine gara tireremo le somme sono sicuro che noi li la prestazione la faremo alla grande”

Vista l’emergenza convocherà altri Primavera?

“Ho convocato 4 ragazzi tra quelli tornati ieri Zampa. Rozzi anche Viklaitis e Barreto che sta facendo bene. Oggi vengono con me a fare allenamento e, a fine allenamento stilerò i convocati rispetto a quanto succede per vedere chi è disponibile”

Questo stop aiuterà la Lazio ad arrivare al terzo posto?

“L’intendimento nostro era di andare avanti per cimentarsi con squadre forti come l’Atletico. Ci dispiace di non esser potuti essere competitivi per le situazioni che ho detto rpima. Considerando il risultato dell’andata diventa difficile. La Lazio deve andare a Madrid per cercare di fare bene e non fare brutte figure. Cercheremo di fare il massimo possibile. Se dovessimo andare fuori potremmo lavorare meglio e affrontare le gare con maggiore respiro e su quei blocchi muscolari che fino ad ora non abbiamo potuto e il rendimento potrebbe anche salire”

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