Tare: “Vicini a Donadoni e Allegri, ma poi scegliemmo Pioli”

NOTIZIE LAZIO – Il ds racconta. Per Igli Tare giocare contro il Bologna non sarà mai una partita come le altre, visto il suo passato in rossoblu da giocatore. Un’annata che fu sfortunata, per via della retrocessione e che racconta in un’intervista a Il Corriere di Bologna: “Il popolo di Bologna non l’ho mai sentito ostile, nonostante la retrocessione anche per colpa mia. Non fui l’unico responsabile, ovviamente.

Continua: “Se Nervo ci ha confessato che anche Mazzone ha avuto le sue colpe? Confermo tutto. In questo senso parlo di destino, perché nessuno meglio di me conosceva Mazzone, a Brescia avevo lavorato con un grande maestro e un grandissimo condottiero, ma negli ultimi mesi di Bologna non lo riconoscevo più. Nel secondo anno si ruppe qualcosa anche a livello dello staff tecnico”

Infine, Tare racconta un retroscena: “Donadoni? Siamo stati sul punto di portarlo alla Lazio due anni fa. Abbiamo parlato a lungo con lui, è uno di poche parole ma molto concreto, ci ha fatto una buona impressione ma poi siamo andati su altri. A dire la verità parlammo anche con Allegri, che secondo me è il miglior allenatore italiano, ma poi scegliemmo Pioli. Sposò da subito la nostra idea di calcio”.

DS