Accadde oggi: 7 settembre, sul derby capitolino di Coppa Italia le luci si… spengono!

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste ma non solo. Il 7 settembre del 1969 allo Stadio Olimpico si gioca il derby capitolino tra Lazio e Roma, valevole per la terza giornata del girone 8 di Coppa Italia. Una stracittadina molto tirata davanti a un pubblico di 75mila spettatori, in cui la Lazio gioca un’ottima partita, fatta di tanti ribaltamenti di fronte e di una buona intensità, un match maschio. Nel primo tempo, dopo una rete annullata a Fortunato (con relativa espulsione di Lorenzo per proteste), è la Roma ad andare in vantaggio grazie al tap-in di Peirò. Nel secondo tempo la Lazio meriterebbe il pareggio, ma prima Marchesi sbaglia un rigore e poi sono due traverse a negare l’1-1 ai biancocelesti. Finché all’87′, dopo già un paio di black-out, all’Olimpico le luci si spengono completamente lasciando al buio tutto lo stadio. L’arbitro Lo Bello è così costretto a sospendere il match, preludio alla decisione del Giudice Sportivo di assegnare il 2-0 a tavolino ai giallorossi in quanto la squadra ospitante e quindi responsabile del campo era la Lazio.

SPORT – Il 7 settembre 1893 Nasce a Genova il Genoa cricket and football club, la più antica società calcistica italiana.

STORIA – Il 7 settembre 1860 Giuseppe Garibaldi alla guida dei ‘mille’ entra a Napoli in camicia rossa e viene accolto da liberatore.

MUSICA – Il 7 settembre 1996 al termine dell’incontro di boxe Tyson-Seldon a Las Vegas, viene ferito gravemente con cinque colpi di pistola sparati da un’auto in corsa Tupac Shakur. Circostanze misteriose per la morte poi avvenuta sei giorni dopo del rapper statunitense, uno dei simboli della lotta al razzismo in tutte le sue forme.

CINEMA – Il 7 settembre 1996 muore Bruno Corbucci, regista di tante pellicole storiche del cinema italiano, soprattutto con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill. Lo stesso giorno del 1940, aveva invece visto la luce il maestro dell’horror italiano, Dario Argento, tifosissimo biancoceleste.

Francesco Iucca
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