«Uno scudetto strameritato»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO –  Avevamo un conto aperto ma non è una rivincita. Volevamo cambiare il colore della medaglia.  E’ una soddisfazione grandissima – ha spiegato il tecnico Alberto Bollini– da condividere con chi lavora dietro le quinte. Nessuno ci ha regalato nulla, come è giusto che sia nello sport e specie a livello di giovani. Buona parte dei ragazzi che hanno fatto la finale sanno cosa vuol dire perdere uno sprint e vincerlo . Vorrei restare, ne abbiamo parlato, ho avuto qualche offerta, ma preferisco andare avanti su questa strada. Ma con la Lazio dobbiamo ancora chiudere». La soddisfazione di Bollini – racconta Il Corriere dello Sport –  si legge in ogni sua parola: «Questa maglia la sento cucita addosso. Questo successo era insperato a inizio stagione e a metà dell’annata ma poi abbiamo infilato 11 vittorie consecutive, comprese le tre della fase finale. Abbiamo meritato, questo è indubbio. E’ un momento che condivido con tanti, penso per esempio a Rozzi e Crecco che sono rimasti a casa per infortunio. Mi sono arrivati i messaggi di chi aveva vinto nel 2001. Questo è il primo scudetto di Lotito, penso che si possa essere tutti orgogliosi di un risultato del genere ». Anche Bergodi applaude i biancocelesti: «Scudetto strameritato. La Lazio è venuta fuori con autorevolezza . E’ un bel gruppo, giovane e con delle individualità di prospettiva. I migliori? Cataldi, Keita e l’atalantino Varano. Uno scudetto Primavera è una bella soddisfazione ed evidenzia la qualità di un vivaio, poi è chiaro che questi ragazzi crescendo dovranno misurarsi in contesti diversi». Applausi anche dal tecnico dell’Atalanta Valter Bonacina: «Se alla Lazio concedi gli spazi, rischi di essere castigato. Faccio i complimenti a chi ha vinto ma anche a noi».