Restiamo in contatto

ACCADDE OGGI

ACCADDE OGGI. Con l’Aquila stilizzata, Parolo e Klose stendono il Milan

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

Pubblicato

il

Accadde oggi Lazio

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 24 gennaio 2015. La favola di Simone Inzaghi non è ancora iniziata, ma sulla panchina opposta si sta consumando quella del fratello Filippo, sempre più vicino all’esonero. All’Olimpico si affrontano Lazio e Milan, gara valida per la ventesima giornata di campionato. I padroni di casa si ripresentano in campo con l’Aquila stilizzata, gli ospiti passano invece in vantaggio, con l’ex romanista Menez, dopo appena quattro minuti. Nel frattempo, l’arbitro Mazzoleni, non trova feeling con i biancocelesti, negando loro ben tre calci di rigore solari. Ma la Lazio ha più fame, rabbia e tecnica dell’avversario, Klose è in giornata, il centrocampo giganteggia, nonostante il primo tempo si chiuda con un bugiardo 0-1. Nella ripresa, invece, bastano quattro giri d’orologio per ribaltare il risultato: al 47’ Parolo brucia Poli sullo scatto e s’invola a rete, poi raddoppia il tedesco, imbeccato in maniera disastrosa da Montolivo. Il Milan sparisce e non è in grado di reagire. La Lazio non infierisce più di tanto: affonda quel tanto che basta per chiudere definitivamente i giochi, all’81’, ancora col centrocampista ex Parma, abile a correggere un’imprecisione di Djordjevic. Nel finale espulso Mexes: rossoneri che rimangono in dieci uomini per la settima volta in stagione.

STORIA – 24 gennaio 1972. Nella giungla di Guam, viene ritrovato Shoichi Yokoi, soldato dell’Esercito imperiale giapponese, nascostosi in una grotta nel 1944, anno dell’occupazione americana dell’isola. Yokoi ha vissuto i primi venti anni con due commilitoni, morti otto anni prima del ritrovamento. È sopravvissuto costruendosi piccoli utensili, fabbricandosi vestiti con fibra d’ibiscus e mangiando cortecce. Al ritorno in patria fu accolto come un eroe ed insignito della Medaglia della Grande Asia dell’Est. Dopo aver tentato, senza successo, la carriera politica, divenne un professore di corsi di sopravvivenza.

SPORT – 24 gennaio 1947. A Carrara, nasce Giorgio Chinaglia, Campione d’Italia con la Lazio 1973-74, anno nel quale si laurea anche Capocannoniere della Serie A con 24 timbri. 246 presenze e 122 gol in biancoceleste, “Long John” è il terzo miglior marcatore della storia del club, dopo Piola e Signori. Iniziata la carriera in Galles, nello Swansea City, era rientrato in Italia per vestire le maglie della Massese prima e dell’Internapoli poi. Sette anni con la Lazio, la promozione dalla B (anche qui, vincendo la Classifica marcatori), un Tricolore sfiorato da neopromossi e poi il capolavoro di Maestrelli. L’avventura capitolina di Chinaglia s’interrompe nel 1976, quando il fascino, la pecunia e la possibilità di giocare al fianco di Pelé e Beckenbauer lo portano in America, al New York Cosmos. Nel 1983 torna alla Lazio, in qualità di Presidente, ma i problemi economici del club non renderanno memorabile il ritrovato connubio.

Giordano Grassi

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati