Restiamo in contatto

NOTIZIE

Lazio-Cavese, l’ex Ceka: “Contento di tornare, giocherò con cautela. Inzaghi mi ha stupito”. E su Tare…

AMICHEVOLE LAZIO CAVESE – Nella giornata di domani, sabato 17 novembre, la Lazio ospita la Cavese a Formello. La formazione di Inzaghi affronta in amichevole la…

Pubblicato

il

AMICHEVOLE LAZIO CAVESE – Nella giornata di domani, sabato 17 novembre, la Lazio ospita la Cavese a Formello. La formazione di Inzaghi affronta in amichevole la squadra d’Eccellenza per testare lo stato di forma di quei calciatori che non hanno trovato molto spazio sino a qui. I biancocelesti si ritroveranno di fronte anche Irlian Ceka, terzino romano di origine albanese. Dopo esser cresciuto nelle giovanili della Roma, il ragazzo ha giocato nella Primavera della Lazio nel 2016 ed ha avuto anche Inzaghi come allenatore. A ‘Radio Incontro Olympia’ Ceka ha raccontato tutte le sue emozioni per il ritorno nella capitale. Queste le sue dichiarazioni.

EMOZIONI BIANCOCELESTI – “Sono contentissimo di rivedere l’ambiente, le persone. Sono sempre stato molto bene, in un ambiente accogliente. Ho trascorso anni molto belli a Roma”.

LAZIO-CAVESE – “Giocherò con cautela, tranquilli! Vanno trattati doverosamente questi ragazzi, sono giocatori di spessore. Chi guarderò con attenzione domani? Sono tutti giocatori di alto livello. Da apprendere c’è molto, da Correa a un difensore magari meno tecnico degli altri ma comunque di grande spessore. Domani ci divertiremo, saremo con gli occhi e le orecchie aperte per imparare il più possibile. Mi trovo molto bene, la squadra è giovane. Siamo sulla giusta strada”.

INZAGHI – “Ho fatto due, tre mesi con Inzaghi e poi una stagione con Bonatti. Se mi aspettavo diventasse a breve un allenatore così importante? In realtà no, non pensavo facesse un percorso del genere. Certo, sapevo si trattasse di un ottimo allenatore, ha giocato a pallone e conosce le dinamiche di spogliatoio. Però non mi sarei aspettato un percorso del genere. Sono felice per lui, è una persona dal cuore grande. Arrivati a questo punto ha dimostrato che non si tratta di fortuna, ma di merito”.

DOPPIA CITTADINANZA – “La doppia cittadinanza (albanese e italiana, ndr)? E’ una fortuna importante, qualora non andasse bene la Nazionale c’è l’altra. Che può sembrare minore, ma resta comunque una bella esperienza”.

TARE – “C’è un’attenzione particolare per il suo Paese. Penso sia più che normale, oltretutto spesso ci ha preso, portando a Roma buoni giocatori. Per esempio Strakosha. Giovane ma molto forte”.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati