SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Zingaretti: “Stadio? Valutato con la stessa attenzione di quello della Roma”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…

NICOLA ZINGARETTI (presidente regione Lazio) a Radio Radio: “Stadio? Sarà valutato e discusso con la stessa attenzione con cui è stato analizzato il progetto della Roma. La Lazio? Se la società deciderà di avviare un progetto, sarà valutato e discusso con la stessa attenzione dello stadio della Roma.È stata una storia travagliata, era un progetto molto delicato per la sua collocazione geografica. Se la Lazio deciderà di avanzare un progetto, dovrà essere valutato con la stessa attenzione”.

GUIDO PAGLIA (ex capo della comunicazione e delle relazioni esterne della Lazio) a Radio Incontro Olympia: “Ieri si è visto qualcosa di allucinante. Il fallo su Parolo è qualcosa di incredibile. L’episodio della VAR? Quant’è la responsabilità di Fabbri più che di Massa? Tanta! Non trovo infatti nulla di particolare sui tempi della decisione. Trovo scandaloso darlo dopo uno molto, ma molto più netto.Quello che è successo ieri si capisce anche fra le righe dei giornali oggi. Non ti daranno mai ragione ma francamente ieri è accaduto qualcosa di poco limpido. Trovo la Lazio poco presente nei media, nelle trasmissioni che analizzano queste situazioni. Non si può comunicare solo su Facebook, bisogna ora metterci la faccia, chiamare, andare, farsi vedere e fare casino. Se ieri Tare, che solitamente non parla mai, è sceso sul terreno di gioco furioso, è tutto dire. Il rigore su Caicedo non c’era”.

VINCENZO D’AMICO (ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: “Il rigore si può anche dare ma non è quello il problema. Non mi è piaciuta la squadra se la paragoniamo a quella vista fino ad adesso. Non si può essere contenti della prestazione. Ieri abbiamo fatto fare una grande figura alla Fiorentina. Abbiamo recuperato le giocate di Luis Alberto e specialmente nel primo tempo di Milinkovic, ma non mi è piaciuto ad esempio Immobile, a cui devo dare sempre 10 per l’impegno, però è stato troppo lontano dalla porta. Milinkovic ha lasciato il segno per alcune giocate. Non è stata una delle sue migliori partite, ma c’è stato. Pensavo di vedere la Lazio prima del derby. La Sampdoria non è il migliore avversario che potesse arrivare, ma sarà importante la determinazione della Lazio”.

FERNANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “C’era un rigore prima su Parolo. Non è possibile che una volta lo dai e una volta no. Il Var è stato fatto per dare 15 rigori a partita e non è stato fatto per spettacolarizzare la partita dando un rigore al ’96. Se lo dai al ’96 lo dai al ’20, ma anche al primo minuto o al primo secondo. Il Var è stato fatto per non avere errori e gli errori si possono eliminare quasi al 100%. Se ci sono devi dare 100 rigori e 100 espulsioni.Ieri secondo me la Lazio ha messo ancora in evidenza quello che si era visto nel derby ovvero la stanchezza dei due giocatori più importanti, Savic e Immobile. Può essere anche stanchezza fisiologica perché hanno tirato la carretta per molto tempo e perché sono giocatori fisici. La squadra ne risente perché la manovra è meno fluida e la Lazio è meno capace di fare determinate cose. La Lazio è andata in vantaggio e ha avuto le sue buone occasioni, rischiando su qualche ripartenza. Il rigore è teatrale, la Lazio si è mangiata 3/4 gol e la vittoria era legittima. Forse c’era anche un rigore prima (per la Lazio). La Lazio è stata sfortunata: nel derby 2 errori di Bastos e ieri di Caicedo. Migliori in campo Strakosha e De Vrij che hanno fatto una grande partita. Niente di grave, domenica a Genova bisogna portare a casa un risultato importante perché la Sampdoria è brava in casa e meno brava fuori quindi bisogna sfruttare le debolezze. Io penso che ci vuole il recupero di questi due giocatori, Savic e Immobile, perché la Lazio ha bisogno di loro.”