Lazio, obiettivo “qualità”: c’è Ogbonna in cima alla lista di Edy Reja

INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – Il presente impone la massima attenzione sul campionato, con la Lazio tornata in ballo per l’acquisizione del sesto posto, l’ultimo viatico utile per una qualificazione europea. Intanto però, la società biancoceleste già lavora in ottica futura, per rinforzare la rosa con l’unico obiettivo della “qualità””. Qualità intesa come portata mediatica, tecnica e progettuale dei nomi sulla lista del D.s.Tare, pronto, di concerto con il presidente Lotito, a soddisfare le richieste di Edy Reja e regalare alla piazza qualche nome altisonante. Il goriziano applaude l’operazione Djordjevic e, in attesa del rinnovo di Miro Klose, potrebbe ritenersi soddisfatto del parco attaccanti. 

RAKITIC e XHAKA – A centrocampo invece, il sogno è il nazionale croato Ivan Rakitic, in scadenza di contratto con il Siviglia nel giugno 2015. La base d’asta è di 15 milioni e la concorrenza non manca. Per questo la dirigenza capitolina ha riavviato i contatti con l’entourage di Granit Xhaka, 21enne centrocampista svizzero in forza al Borussia Monchengladbach. E’ il piano B per rinforzare la linea mediana, che in questo caso prevederebbe un esborso non inferiore agli 8-10 milioni di Euro, se non dovesse andare in porto la difficile operazione Rakitic. Ma le massime attenzioni di tecnico e società, sono attualmente rivolte alla rifondazione del reparto arretrato. Reja ha un desiderio, ampiamente espresso ai vertici societari: Angelo Ogbonna.

OGBONNA SU TUTTI – Il 25enne difensore bianconero è il primo della lista stilata dall’allenatore, il profilo ideale per rilanciare l’immagine di una difesa sbiadita dall’inesorabile logorio dell’anagrafe. Tutto ruota intorno a Senad Lulic, papabile pedina di scambio, altrettanto in cima ai desideri di Antonio Conte. La Lazio valuta l’ala bosniaca intorno ai 18 milioni, mentre la Juve risponde con i 15 di Ogbonna, ma Marotta non sembrerebbe disposto all’inserimento di alcun conguaglio. Ecco che potrebbe realizzarsi uno scambio alla pari, posta la capacità di convincere l’ex Torino(quest’anno impiegato con il contagocce) a sposare la nuova causa romana. A cascata le candidature di Rever, Ranocchia, Hinteregger e Astori, anch’essi inseriti nel roster dell prime scelte. 

VOGLIA DI MAGGIO – Per la fascia c’è Christian Maggio,  giocatore a parametro zero, che stuzzica le più irriverenti fantasie laziali: per lui sarebbe già pronta la maglia numero 26, celebrazione vivente dello storico successo contro la Roma in Coppa Italia. Operazione appena sfiorata proprio con Lulic, che in estate preferì affidarsi al suo 19 dopo aver accarezzato l’idea di cambiare in direzione del 71, minuto del gol-vittoria. Sul terzino del Napoli e della Nazionale c’è anche l’Inter del suo mentore Mazzarri, ma la volontà ad affondare il colpo prima del club meneghino è concreta. Un mercato insomma, che, almeno sulla carta, si prevede scoppiettante. In linea con la necessità di tornare ad entusiasmare un ambiente deluso e lanciare un nuovo ciclo: due centrali, un centrocampista e un terzino, di comprovati e rinomati valori. La Lazio di “qualità” che vuole Reja per colmare il gap con le grandi. Juventus esclusa.

Francesco Pagliaro