Lorenzo Roma: “Che emozione vincere la Youtuber League”. Poi sulla Lazio di Sarri…

LORENZO ROMA INTERVISTA LAZIO – Lorenzo Roma è uno dei content creator più conosciuti nel mondo Lazio, nonostante il suo cognome richiami all’altra squadra della Capitale. Con la maglia numero 32 di Danilo Cataldi ha portato la sua squadra, la Lazio dei creators, alla vittoria della Youtuber League contro la fortissima Juventus. Una soddisfazione unica per il tiktoker da quasi 20mila followers, che è intervenuto in un’intervista esclusiva ai nostri microfoni per parlare della finale, della competizione e anche della squadra di Maurizio Sarri.

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Lazio e Youtuber League, l’intervista esclusiva a Lorenzo Roma

La Lazio ha trionfato nella Youtuber League. Che emozione è stata portare la squadra del tuo cuore alla vittoria?

“Un’emozione fortissima, indescrivibile. Solo se ci entri dentro capisci quanto è importante. E questo deriva dai tantissimi tifosi che durante l’anno non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Li ringrazio ulteriormente. Tornando a me, non pensavo, all’inizio della mia carriera sui social, di poter entrare a far parte della squadra. Ci sono state, poi, un paio di situazioni favorevoli. Tra queste, Jacopo (alias Jajo) ha fatto il mio nome. Da lì posso dire che tutto è andato bene”.

La vittoria per 4-3 è arrivata contro la fortissima Juventus di Fratino e Campolunghi: che partita è stata, ti aspettavi una finale così complicata?

“È stata una partita tesa dall’inizio alla fine. Loro avevano vinto la finale d’andata e ritorno durante il campionato, non perdendo mai una partita. Erano i favoriti. Pure noi, però, avevamo dimostrato nel corso dell’anno di essere veramente forti e di avere un gruppo coeso. E questo ha fatto la differenza. La finale, poi, me l’aspettavo così, complicata. Conoscevamo la loro forza e appunto per questo abbiamo deciso di giocare una partita più difensiva del solito. Siamo stati cinici e decisi in difesa”.

Arrivato al termine di questo campionato, c’è un momento del torneo che ricordi con più emozione?

“Trovare un momento è riduttivo. Posso citare l’esordio, il gol a Napoli, quelli nei derby e la dedica a Gabriele Sandri nella finalina d’andata sempre con la Juventus. E ancora: l’impresa fuori casa a Napoli e la vittoria finale”.

Un pensiero generale sul torneo: qual è stato l’avversario più complicato da affrontare e quello che ti ha impressionato di più in campo?

“L’avversaria più complicato da affrontare è stata sicuramente la Juventus: sono fortissimi. In campo mi hanno impressionato parecchi, ma non faccio nomi per non fare torti a nessuno”.

Per concludere, due battute sulla Lazio di Sarri: che ne pensi della stagione appena conclusa, ti aspettavi un rendimento del genere?

“Sinceramente no, Sarri e la Lazio , in campionato, mi hanno veramente stupito. Il mister è riuscito a lavorare ottimamente, in primis sulla fase difensiva e poi anche sui singoli. Spero di vedere ora una progettualità, di andare in Champions League anno dopo anno e di lottare sempre per il vertice della classifica. E ricordiamoci anche di non aver avuto Immobile per gran parte della stagione…”

Sul mercato, invece: che acquisti ti aspetti dalla società?

“Sicuramente mi aspetto degli investimenti importanti, ma bisognerà capire anche chi verrà ceduto. Io punterei su un vice-Immobile che possa anche giocare titolare. Un calciatore che possa prendere tranquillamente il posto di Ciro quando mancherà”.

Andrea Castellano

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