BRASILE 2014. URUGUAY, MUSLERA vola basso, LUGANO crede alla vittoria

BRASILE 2014 – Intervistato ai microfoni del sito ufficiale della Fifa, Fernando Muslera, portiere dell’Uruguay, squadre inserita nel girone dell’Italia, ed ex della Lazio, ha raccontato il suo avvicinamento al Mondiale: «Quanto sono eccitato da 1 a 10 per il Mondiale? Direi 11! Giocare un Mondiale è sempre entusiasmante ed hai sempre la stessa tensione della prima volta. Paura degli infortuni? Paura non direi, bisogna giocare senza pensarci, l’unica cosa che si può fare è rimanere esclusivamente concentrati sul match. Sono più maturo rispetto all’ultimo Mondiale, ho imparato a controllare certe emozioni e mi sento più composto quando sono tra i pali. Uruguay? I successi degli ultimi anni non sono un caso, tra quarto posto al Mondiale e vittoria della Coppa America: il nostro obiettivo, inizialmente, sarà passare la fase a gironi. L’Uruguay non è mai stata tra le favorite per la vittoria finale, preferisco giocare il torneo così come accaduto nel 2010, tenendo un profilo basso. Chi ammiro di più tra i colleghi del Mondiale? Buffon, è alla sua quinta Coppa del Mondo! Ha trentasei anni ma gioca ancora come se ne avesse 24, ho già giocato contro di lui ed è un portiere brillante ed una persona unica. Mi piacerebbe giocare così tanto tempo nella mia Nazionale». Più deciso il  centrale difensivo della ‘Celeste’ Lugano ai microfoni del ‘Mirror’: «Nell’ultimo Mondiale abbiamo raggiunto il traguardo delle semifinali. Se dovessimo riuscire a superare il nostro difficile girone di qualificazione possiamo raggiungere la finale, così come abbiamo fatto l’ultima volta nel 1950. Permettetemi, ma se dovessimo superare la fase a gironi saremmo i principali candidati alla vittoria del Mondiale, tutti i nostri avversari ci rispettano, anche gli inglesi. Siamo orgogliosi di ciò ma non dobbiamo perdere la nostra umiltà ma, da uruguaiani, per noi è impossibile non sognare una vittoria quando si parla di Mondiale».