CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, gioca alla Chinaglia. Reja: «Con il Napoli è una finalissima»

CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, gioca alla Chinaglia. Reja: «Con il Napoli è una finalissima»

Una sintesi del Corriere dello Sport. La sconfitta pesante di Parma, mezz’ora di confronto ieri negli spogliatoi di Formello, la voglia di rialzarsi subito…

La chiave può essere questa: per rendere al top e trasmettere lo spirito giusto alla Lazio, Reja deve sentirsi “particolarmente” sotto pressione. Dopo la doppietta nel derby con la Roma, tre sconfitte in quattro partite. Strano, ma vero. Chi vince il derby, moltiplica energie ed entusiasmo. Forse anche gli elogi e l’autostima in eccesso, aggiunte agli infortuni di Lulic e Klose, hanno sgonfiato la Lazio. Al Tardini non sembrava una squadra in lotta per la Champions. Sopraffatta dalla velocità e dalla corsa del Parma, graffiata da altri due gol presi nel primo quarto d’ora (sono 11 dall’inizio del campionato), distratta sui calci piazzati, come se non ci fosse la voglia di arrivare al traguardo del terzo posto. Discutibili alcune scelte di Reja, che rispetto ad altre occasioni aveva da scegliere. Le critiche, spesso ha raccontato il friulano, lo stimolano e lo portano a fare meglio. Così ieri, nel classico appuntamento del lunedì, zio Edy s’è messo in discussione. E ha dato segnali più forti rispetto al dopo-partita del Tardini. «Con i giocatori analizzerò cosa non è andato a Parma. Dobbiamo girare pagina e metterci più attenzione. Ora basta errori, da qui alla fine non dobbiamo mollare niente». Mezz’ora di confronto con la squadra all’interno degli spogliatoi. Poi di nuovo in campo. Sabato Reja si giocherà la Champions e forse anche un bel pezzo di panchina nel confronto con Mazzarri. «E’ una finalissima. Poi resteranno altre sette partite, ma penso che gran parte del nostro destino si deciderà nel confronto diretto» .