Costa: “Il nuovo protocollo anti-Covid ha regole chiare”

COSTA INTERVISTA PROTOCOLLO – Il Coronavirus continua a diffondersi nel mondo del calcio. Per questo, la Lega Serie A e il governo hanno diramato un nuovo protocollo anti-Covid, che ora deve essere approvato dal Cts, per permettere al campionato di proseguire. Il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa ha parlato proprio di questo ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

Intervista Costa: sull’accordo per il nuovo protocollo anti-Covid

“C’era bisogno di creare condizioni per omogeneità e siamo andati in quella direzione. La storia ci ha insegnato che sono sorte delle criticità nel passato, per questo l’esigenza del nuovo protocollo. È stato fatto il primo passo, ovvero raggiungere un accordo tra Lega, Regioni e ministero della Salute. È stato condiviso un protocollo chiaro con regole chiare. Dopodiché attendiamo come sempre in tutti i provvedimenti, il Cts che si esprima nella giornata di venerdì”.

Sulle regole del protocollo

“Queste regole faranno chiarezza e non lasceranno spazio a confusione. Il limite di contagiati oggi è il 35%, se si arriva a questa percentuale si sospende l’attività. Abbiamo cercato di condividere un protocollo con regole precise in base al quadro epidemiologico del momento. Anche le regole vanno riadattate in base agli scenari. Riassumendo, l’obiettivo di questo protocollo è creare le condizioni chiare affinché si garantisca la prosecuzione del campionato”.

Sull’entrata in vigore del nuovo protocollo

“Nuovo protocollo già dalla prossima giornata? Credo che i tempi di applicazione possano essere rapidi. Il passaggio più complicato è già stato superato, ovvero la condivisione dei vari soggetti in campo. Questo può rappresentare un elemento di garanzia per la Lega. Confidiamo che il Cts nella giornata di domani possa esprimersi e portare il protocollo a compimento. L’elemento più critico era avere dei territori con interpretazioni diverse, che sta generando una grande incertezza”.

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