DE VRIJ: “In Italia gli attaccanti sono come assassini”

NOTIZIE LAZIO – Quando è sbarcato a Roma è stato accolto da un calore che non si vedeva da anni, ora Stefan DE VRIJ sta iniziando a ripagare l’affetto dei tifosi sul campo…

8/10

AGGIORNAMENTO ORE 15.45 – Torna a parlare nuovamente ai media olandesi Stefan DE VRIJ, stavolta, però, risponde alle domande dei giornalisti del Telegraaf: “Con l’esperienza che ho accumulato in questo mese il primo gol contro l’Italia l’avrei evitato. In Italia gli attaccanti sono come assassini, cercano sempre di coglierti di sorpresa. Solo alla Lazio, pertanto, posso migliorare. Domenica la rivincita su Zaza? Ho messo il mio corpo sulla traiettoria del pallone e sono riuscito ad intercettare il pallone. In passato non l’avrei fatto, ma ora sì ed il pubblico ha apprezzato”.

7/10

AGGIORNAMENTO ORE 9.45 – Nell’ultima sfida contro il SASSUOLO ha messo in mostra sensibili miglioramenti che testimoniano come il suo ambientamento nella Serie A stia procedendo in maniera spedita: “Mi sto godendo in pieno l’esperienza in Italia, è un paese bellissimo. Il calcio di serie A? Mi servirà per crescere: voglio diventare grande in biancoceleste – dichiara al portale Rijnmond.nl-. Sto cominciando a capire i meccanismi difensivi, è tutto molto diverso dal calcio olandese. Sono me stesso, mi sento felice. Mi piace giocare in Italia, mi diverto molto. E’ importante per me che ci siano queste novità. Cerco di apprendere tutto il più in fretta possibile così posso migliorare“. A soli 22 anni il gigante olandese è chiamato a prendere per mano sia la retroguardia biancoceleste che quella della nazionale Orange: “Non sento la pressione. Tutti ci rendiamo conto quanto siano importanti queste partite di qualificazione. Dobbiamo dare tutti il cento per cento”. La LAZIO è il suo presente, ma DE VRIJ riserva sempre un pensiero alla squadra che lo ha portato nel grande calcio: “Il Feyenoord è stato una parte importante della mia vita, rimarrà per sempre il mio club”.