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DI NATALE e BERGONZI, gli incubi della LAZIO

IL CORRIERE DELLO SPORT (D. Rindone) – I biancocelesti non vincono ad Udine dal 2006 e inoltre in campo ci saranno due ‘bestie nere’ dei capitolini…

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IL CORRIERE DELLO SPORT (D. Rindone) – Tutti gli incubi portano a Udine: i gol a raffica di Di Natale, le sconfitte in serie e le due Champions sfumate, il fischio fantasma e l’arbitraggio horror del signor Bergonzi (match di ritorno dell’anno scorso). Tutti gli incubi della Lazio portano al “Friuli”. Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, dodici mesi fa si scatenò il putiferio a fine partita quando Bergonzi convalidò il gol di Pereyra dopo un triplice fischio che si udì in tutto lo stadio anziché interrompere il gioco e scodellare il pallone (come da regolamento).  L’arbitro di Genova ha fatto discutere in questa stagione a Firenze in una gara che la Lazio ha finito in nove e al termine del quale Tare si espresse: «Con noi si dimostra poco sereno…».  Stasera Bergonzi lascerà la direzione di gara a Guida, ma lui sarà assistente di porta. Non solo il direttore di gara, ma anche il campo gioca contro la Lazio. I

l “Friuli”, infatti, è un campo-tabù: i biancocelesti non vincono dalla stagione 2006/2007, la squadra di Delio Rossi ebbe la meglio 4-2.Cosa dire poi di Antonio Di Natale. L’attaccante è la bestia nera della Lazio: nelle ultime sette sfide giocate a Udine è andato sempre a segno. Dal 2005/06 in poi, per sette anni di fila, ha bucato regolarmente la porta laziale, è il capocannoniere dei precedenti disputati in casa bianconera (9 gol). Di Natale ha firmato 11 reti totali contro la Lazio, è la sua seconda vittima preferita, la prima è la Roma (13 gol).

 

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