Giordano: “Ho bisogno del campo. Un giorno mi piacerebbe allenare la Lazio”

RASSEGNA STAMPA LAZIO – ” Tifavo per l’Inter, mio padre era romanista, ma non appena firmai con la Lazio presto diventai tifoso biancoceleste”. Le parole di Bruno Giordano ai microfoni del Corriere dello Sport, ricordando il suo passato calcistico nella Lazio. Proprio il derby era la partita che sentiva di più: ” Ero un rompiballe assurdo. Il derby valeva mezza stagione”. Commentando Totti: “E’ un fenomeno, per la squadra è un valore aggiunto. E’ un ragazzo da dieci, come la maglietta che indossa”. Poi prosegue analizzando la squadra attuale di Pioli: “Pioli sta facendo il meglio possibile. Quello che mi rattrista è vedere lo stadio vuoto in la rottura tra tifosi e dirigenza. Quando ci si allontana troppo si finisce col farsi del male tutti. Non esiste una squadra senza i tifosi”. Ed infine confida il suo desiderio più grande di allenare la Lazio : “Per me sarebbe chiudere il cerchio. Nel 2009 mi chiamò Lotito, ma per fare da raccordo tra società e squadra. Io mi sento allenatore e ho bisogno di campo”.