JUVENTUS. «ORA SIAMO PIÙ DEBOLI. OCCHIO ALLA LAZIO»

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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Tra l’amareggiato per la cessione di Matri al Milan e il preoccupato per l’arrivo della Lazio, non deve essere stato un bel venerdì per Antonio Conte. Il tecnico bi-campione d’Italia con la Juventus si è presentato scuro i volto alla consueta conferenza stampa pre-campionato, soprattutto parlando della Lazio: «La Lazio è una squadra che ci ha fatto sempre soffrire e continuerà a farlo. Quella in Supercoppa è stata una partita a sé. L’ho detto: il risultato non rispecchiava la differenza fra noi e loro. Sappiamo che ci aspetta una sfida durissima, diversa sotto tutti i punti di vista contro una squadra ostica, attrezzata insieme a noi a lottare per le prime posizioni. Sicuramente vorranno vendicare la sconfitta. Penso che al terzo anno non debba spiegare ai miei ragazzi come tenere alta la concentrazione». Conte conferma gli stessi undici che hanno battuto la Sampdoria e si mostra preoccupato per le cessioni, Matri in primis: «È l’attaccante che ha segnato di più negli ultimi due anni, tecnicamente la sua cessione non era prevista, come quella di Giaccherini. Ci siamo indeboliti. Ma il Milan ci ha fatto una richiesta, senza questa crisi economica non l’avrei mai sacrificato. Un giorno spero che qualcuno mi dica che abbiamo 50 milioni da investire sul mercato. La Juve sta facendo cose ponderate. Vince, tenendo i bilanci a posto. Se spendiamo uno, dobbiamo rientrare di uno. Non abbiamo la capacità economica di andare e prendere quelli che vogliamo. Quando Marotta dice che Juve e Real se la possono giocare non è vero, sono dichiarazioni di circostanza che farei anch’io. Si affronteranno un carrarmato e una macchina»