Lazio, secondi tempi da urlo. 19 reti segnate e solo 3 subite

LAZIO LOTITO – Piedi per terra. Questo è il diktat in casa Lazio dopo la vittoria di sabato contro la Juventus. La squadra di Inzaghi, giocando forse il miglior calcio della Serie A, sale a quota 7 vittorie consecutive in campionato. Tuttavia, nonostante i risultati ottimi degli ultimi tempi, sia la società che i calciatori sono consapevoli che per continuare su questa strada bisogna necessariamente restare con i piedi ben ancorati al suolo. Fin’ora la Lazio ha dato il meglio di sé nei secondi tempi segnando 19 gol e subendone solo 3. Un segno di netta discontinuità con i cali di concentrazioni visti nella prima parte di stagione.

Il cambio di passo nella ripresa

Come riporta il Corriere dello Sport, se in campionato contassero solo i secondi tempi, la Lazio sarebbe al vertice della classifica. Dal minuto ’46 in poi, i biancocelesti hanno messo insieme 36 punti, 5 lunghezze in più della Juventus. Il cambio di ritmo è dovuto soprattutto all’alto tasso tecnico a disposizione di Inzaghi, poiché con il calare dei ritmi delle altre squadre gli spazi si allargano e Luis Alberto, come Lucas Leiva, hanno gioco facile nell’imbeccare i compagni davanti alla porta.

La via del gol

I bianc’azzurri con il passare dei minuti diventano degli schiacciasassi. Sono 19 le reti messe a segno nelle riprese di queste prime 15 partite. Meglio della Lazio solo Cagliari e Atalanta con 20. Come se non bastasse la prolificità del reparto offensivo, anche la difesa dopo il break si compatta e chiude ogni spiraglio agli attaccanti avversari. I gol subiti da Strakosha sono solo 3.