LOTITO: “Lo scudetto? Sono voli pindarici che non ci sogniamo di fare, altrimenti si rischia l’effetto boomerang”

Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di La politica nel pallonè, rubrica di ‘Gr Parlamentò «Reja merita questa vittoria, è il coronamento del lavoro fatto e mai riconosciuto all’allenatore solo perchè in passato aveva perso il derby. Reja è l’allenatore giusto per la Lazio. È un tecnico di grande esperienza e professionalità, poi ha l’autorevolezza nello spogliatoio. Una cosa dimostrata anche quando, circa un mese fa, aveva deciso di dimettersi. Io in quel momento sono intervenuto in modo fermo, facendo capire che la società non ha mai pensato ad alternative perchè lui è la persona giusta. Reja ha accettato di proseguire nella consapevolezza di essere ‘sub judicè per questo maledetto derby. Ieri la squadra ha trovato un risultato liberatorio e ha ripagato l’allenatore da angustie immeritate. Con la Roma si è vista una superiorità palese. La Lazio ha avuto tantissime occasioni e il fatto di non riuscire a concretizzare ha prodotto una forma di scoramento poi superata a 15 secondi dalla fine con quel tiro di biliardo di Klose, un vero cecchino in area di rigore e ieri lo ha dimostrato. Lo scudetto? Sono voli pindarici che non ci sogniamo di fare, altrimenti si rischia l’effetto boomerang.

Dedico la vittoria a mio figlio Enrico, la persona che soffre più di tutti questa mia mancata presenza nella famiglia. È lui che viene maggiormente penalizzato dal mio impegno nella gestione della società. Siamo abituati a giocare partita dopo partita, nella consapevolezza che questo è un campionato molto equilibrato in cui non c’è nè una squadra favorita nè un agnello sacrificale. Sappiamo di avere allestito una squadra competitiva in grado di giocarsela con tutti, ma dobbiamo mantenere la serenità e lo spirito di gruppo che possono portare a grandi risultati».

Capitolo Hernanes «Hernanes non è sul mercato, ho avuto offerte importanti per lui ma la società non lo ha mai messo in vendita. Abbiamo una squadra competitiva in tutti i ruoli, stiamo vincendo alcune scommesse come quella di Lulic, che diventerà uno dei terzini sinistri più forti in Europa, e a gennaio valuteremo eventuali innesti ritenuti necessari dallo staff tecnico. Klose? Poteva andare al Milan e non l’ha preso, noi siamo convinti che è un grandissimo giocatore e un professionista e lo sta dimostrando. Vorrei averlo per tre anni su questi livelli»,