Supercoppa: più soldi alla Lazio, ricorso Juve

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Ieri è arrivata la conferma definitiva: la Supercoppa Italiana si giocherà il 18 agosto all’Olimpico di Roma. Così ha deliberato il consiglio di Lega. Ma la notizia bomba di ieri è un’altra: per la prima volta nella storia i proventi di un evento centralizzato non vengono divisi a metà tra le finaliste. La Lazio avrà un minimo garantito, a titolo di risarcimento per la mancata trasferta di Pechino. La Juventus non ci sta e impugnerà la delibera della Lega. Chiaro la delibera del consiglio di Lega: ci sarà una diversa ripartizione che varrà anche per il futuro, nei casi in cui uno dei due club si dichiarasse indisponibile a recarsi all’estero privando l’altro di un guadagno allettante. Per la prossima edizione, la Lazio porterà a casa tutto ciò che l’organizzazione incasserà fino a 1,8 milioni di euro, cioè quanto avrebbe percepito dalla trasferta a Pechino più i diritti tv italiani ceduti alla Rai. La Juve prenderà il resto fino al pareggiamento dei conti con la LAZIO. L’altro ieri Agnelli aveva scritto una lettera a Beretta spiegando che il consiglio di Lega, sulla base degli articoli 9 e 10 dello statuto, può «soltanto» proporre la ripartizione delle risorse e ogni eventuale delibera in merito «sarebbe in contrasto con i principi dello statuto della Lega e ne pregiudicherebbe la credibilità e reputazione». Lotito ha risposto ieri: «Dura lex, sed lex».