ACCADDE OGGI. Scossa Lazio: Eriksson ai saluti, via anche Mihajlovic

LAZIO – 7 gennaio 2001. A Roma la Lazio campione d’Italia accoglie il Napoli alla tredicesima giornata di campionato. Post-Epifania da dimenticare per i biancocelesti, prima sconfitti dai partenopei, poi ricoperti dai fischi del loro stesso pubblico. I due gol della squadra di Mondonico (Amoruso al 4′, autogol di Pancaro al 36′) rendono inutile il rigore concesso ai biancocelesti e trasformato da Mihajlovic al 41′ della ripresa: è troppo tardi, la Lazio non ha tempo materiale per azzuffare un pareggio. Finisce 2-1 nella Capitale: la squadra di Eriksson paga l’espulsione di Peruzzi al 45′ ed un generale senso di appagamento dovuto allo scudetto vinto. Eriksson ammette i suoi errori: “Se potessi rigiocare la partita, non metterei due punte”, confessa in conferenza stampa. Ed ora lo svedese è vicino all’addio: oggi Svev si incontrerà con il presidente Cragnotti per definire il suo esonero. Il patron biancoceleste chiederà a Zoff l’ennesimo “sacrificio”: tornare in panchina per salvare il salvabile. Chiude la sua esperienza con l’aquila sul petto anche Mihajlovic, ormai contestatissimo: “Si vede che è ora di andar via, anche se ho un contratto. All’Olimpico per me è peggio che essere in trasferta”.