Lotito: “Sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, puniremo chi ha sbagliato!”

ADESIVI ANTISEMITI LOTITO LAZIO – Dopo le dichiarazioni rilasciate quest’oggi all’esterno della sinagoga Tempio Maggiore di Roma, il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto anche ai microfoni di Rai 3, nel corso di Carta Bianca e a Matrix: “Se ho letto il Diario di Anna Frank? Assolutamente sì. Purtroppo in questo periodo queste letture non avvengono più. E tutto questo porta ad un cambiamento sostanziale sul modo di vivere di molti ragazzi. Io da 13 anni ho messo in campo delle azioni atte a prevenire certe cose”.

INIZIATIVE – “Portiamo la squadra in tutte le scuole, ad esempio, ad insegnare ai ragazzi la cultura del merito e della trasparenza. Poi ho mandato in campo la squadra contro il terrorismo, ho mandato in campo la squadra con una maglia contro la mafia e molto altro. Bisogna reprimere le persone che hanno comportamenti sbagliati. Punirli senza se e senza ma”.

CAMBIAMENTI – “Io vivo sotto scorta, quando sono arrivato io la tifoseria esponeva addirittura bandiere con le svastiche, striscioni razzisti e molto altro. Io ho iniziato una guerra cruenta verso tutto questo, capito? Sulla base di questo io voglio dire che non sono andato alla Sinagoga per lavarmi la coscienza. Io ho fatto azioni convinte e sentite. Sono presidente dal 2004 e rispondo di certe cose da quel momento. I nostri tifosi mercoledì scorso hanno deposto i fiori nel luogo dove c’è stato l’atto terroristico dell’ISIS. Per dire: ci sono stati degli adesivi di Anna Frank anche con la maglia della Lazio. Ma con questo non voglio giustificare niente, ma voglio dire che fare di tutta l’erba un fascio è sbagliato. Le persone sono state individuate: ci sono dei ragazzi minorenni, gente di 17 anni“.

L’ODIO -“Odio nei confronti dell’avversario? Posso eccepire su questo perché ci sono delle foto di Anna Frank addirittura con la maglia della Lazio che io ho trovato. Io non darei questa enfatizzazione di odio nei confronti dell’avversario. Bisogna vedere chi è stato il materiale esecutore di questa cosa. Dicono che sono coinvolte diverse persone, alcune minorenni e altri ventenni e questo già dà una connotazione di un certo tipo. Non dobbiamo dimenticare che viviamo in una società dove non ci sono più punti di riferimento. E questo ci tengo a chiarirlo. Una volta c’era un altro tipo di formazione, e altri tipi di figure guida, cose che adesso non esistono più”.

I GIOVANI – “Oggi i giovani sono tutti legati al fenomeno dell’apparire. E per farlo seguono la logica del branco. Perchè fanno questi gesti? In quel momento dimostrano qualcosa al branco”, ha dichiarato Lotito in un intervento al programma in onda su Canale 5 “Matrix”. Il presidente biancoceleste ha poi proseguito: “C’è un organizzazione dietro tutto questo? Le confuto subito questa cosa. Mercoledì scorso la tifoseria della Lazio ha emesso un comunicato, che non era un appello della società, né della Uefa, che diceva: ‘Non bisogna fare cori razzisti e quant’altro’. E noi abbiamo ricevuto dei complimenti per il loro comportamento dai francesi. La mattina della gara sono andati a deporre dei fiori laddove era successo l’attentato a Nizza dell’Isis. Quindi non posso pensare che pochi giorni prima si fa un comunicato, e la domenica si assume una posizione completamente diversa. Poi come si dice, gli scemi ci sono ovunque”.