Ravanelli: “La Lazio del 2000 era inarrestabile, Immobile un fenomeno”

LAZIO MARSIGLIA RAVANELLI – Fabrizio Ravanelli, per tutti Penna Bianca, è stato vincitore del campionato 1999/2000 con la Lazio, mettendo al servizio della squadra tutta la sua generosità. In carriera ha vinto anche una Champions League con la Juventus ed ha rivestito per tre anni il ruolo da attaccante del Marsiglia. Il doppio ex è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport proprio per parlare della sfida di stasera tra il club francese e la formazione biancoceleste: queste le sue dichiarazioni.

MARSIGLIA – “A Marsiglia mi sono sentito a casa, porto i tifosi nel cuore, e poi lì è nato anche mio figlio Mattia. Affrontammo la Lazio nell’andata della seconda fase a gironi, entrai nel secondo tempo ma perdemmo 2-0. Quella Lazio era imbottita di campioni, che mesi dopo avrebbero vinto lo scudetto”.

LAZIO – “Alla fine del 1999 sono tornato in Italia per un problema familiare, il presidente Cragnotti mi ha permesso di giocare in una delle squadre più forti del mondo all’epoca. Alla Lazio oggi manca solo di trattenere i giocatori più forti, peccato perchè ha un fenomeno come Immobile che a Roma si sente un leader. Simone da allenatore è un grandissimo, prepara le partite con cura maniacale e non cerca giustificazioni nei momenti difficili.”