Lazio ancora a secco, a Marassi vince la paura

Pubblicato il 6/2 alle 22.41

LAZIONEWS.EU – Scontro tra deluse quello di Marassi, nessuna delle due può permettersi passi falsi. E così viene fuori una partita bloccata, tattica, non bella. La prima occasione del match capita a Cataldi che dal limite spara nell’angolo basso, Perin si allunga e devia. Sono passati appena 5 minuti, ma è solo un inganno. Pochi spunti, ancor meno conclusioni verso la porta. E’ la Lazio a farsi preferire, al minuto 18 la grande occasione: calcio d’angolo di Cataldi, Mauri svetta in area e colpisce di testa, la traversa dice no. Deja-vu, torna a mente il legno colpito a portiere battuto da Djordjevic. L’occasione dovrebbe scuotere gli uomini di Pioli, ma ha l’effetto contrario: anzi è il Genoa a rendersi pericoloso con Cerci, il suo tiro deviato è salvato sulla linea di porta da Konko. Il primo tempo si chiude a reti bianche, è la paura a vincere.

Pioli costretto a cambiare, Basta non ce la fa, entra Patric. La Lazio prova ad aumentare i giri del motore, il Genoa non va mai in sofferenza. I rossoblu hanno anche l’occasione per portarsi in vantaggio, il colpo di testa di Munoz è respinto da Marchetti, poi Tachtsidis, entrato nel secondo tempo, è bravo a saltare Hoedt, ma l’estremo difensore laziale non si fa sorprendere. Pioli prova a risolverla con i cambi, dopo Keita entra Lulic, gli fanno posto Mauri e Cataldi: Lazio senza playmaker, il tecnico biancoceleste le prova tutte per non tornare a casa con un pareggio che sa d’inutilità. Tutto inutile, lo 0-0 non muta fino al 90° e oltre. Pioli aveva chiesto una vittoria per continuare a sperare nell’Europa, ancora una volta non è stato accontanteto. Per la terza partita consecutiva la Lazio non segna, con questi presupposti neanche il più ottimista dei laziali riesce a sorridere.

Matteo Vana