Restiamo in contatto

NOTIZIE

“I tifosi? Sono solo banditi”

IL FATTO QUOTIDIANO (E. Lentini) – Dure la parole del Ministro degli Interni polacco, che vengono al termine dell’incontro tra i Premier polacco e quello italiano…

Pubblicato

il

tifosi-lazio-fermati-a-varsavia 3

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Per il ministro degli Interni polacco – riporta ‘Il Fatto Quotidiano‘ – i 22 tifosi laziali detenuti a Varsavia sono solo dei “banditi”. Bartlomiej Sinkiewicz fa la parte del “poliziotto cattivo”, mentre  il premier Donald Tusk fa la parte di quello buono: «Farò di tutto per accelerare le procedure nel rispetto delle regole e farò un appello al procuratore generale e al ministro della Giustizia affinché seguano personalmente la vicenda al fine di evitare lungaggini». Ma questo è il copione che orma si ripete da una settimana: la diplomazia italiana cerca rassicurazioni, quella polacca ripete che le regole sono regole. Ieri LETTA ha incontrato il Premier polacco e ha colto l’occasione per parlare dei tifosi biancocelesti ancora in POLONIA: la polizia della capitale polacca aveva fermato 150 tifosi biancocelesti su 700. Sabato sono stati rilasciati quasi tutti i supporter laziali, tranne 22, tuttora detenuti nel carcere di Bialoleka. Il Ministro degli Esteri Emma BONINO si è adoperata sin dal primo giorno per far rilasciare i tifosi arrestati, ma ha avuto la risposta  per bocca del capo della polizia Marek Dzialoszynsk: «quelli sono “pseudo-tifosi. Diversi agenti sono stati aggrediti con pietre e altri oggetti contundenti. La polizia si è solo adeguata alla situazione». Intanto LETTA ha «espresso preoccupazione per i tifosi in Polonia» e ha chiesto «la massima accelerazione possibile nella applicazione delle regole». Poi ha incontrato i genitori dei tifosi. Ma le parole del ministro degli Interni polacco sono state uno schiaffo: «Comprendo il dolore dei famigliari dei tifosi laziali arrestati in Polonia, ma la verità è che una parte di loro si trova a Varsavia per assistere i propri figli banditi». Poi, perentorio, ha aggiunto: «La legge è uguale per tutti, sia per i polacchi sia per gli stranieri».

 

 

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati