TROFEO WOJTYLA. PALOMBI e PACE firmano la rimonta sulla ROMA, ma i tre punti non bastano…(FOTO)

PRIMAVERA SS LAZIO – La Lazio ricomincia la striscia così come l’aveva lasciata. E’ bene non abbandonare le buone abitudini, deve aver detto mister Simone INZAGHI ai suoi ragazzi prima del fischio d’inizio di questo primo derby stagionale. E così, dopo l’ultima stracittadina portata a casa nelle Final Eight di giugno e quella rinviata di domenica scorsa, i biancocelesti affermano ancora una volta, e ancora in rimonta, la supremazia capitolina. Con la Roma, quest’oggi in campo senza ’96 e ’95, a quota 0 punti e già eliminata dalla decima edizione del Trofeo Karol Wojtyla e gli Aquilotti in cerca della vittoria-qualificazione, in realtà sono proprio i giallorossi a partire meglio. Le azioni più importanti arrivano tutte con lo stesso canovaccio: cross da sinistra e testa dell’attaccante, prima Calì che sfiora solo il pallone, poi Frattesi che impatta bene ma impreciso ed entrambi graziano Guerrieri. Il primo tentativo di una certa pericolosità è firmato Mika Rokavec, autore di un ottimo primo tempo. Di occasioni vere e proprie in verità non ce ne sono e, dopo una buona giocata centrale di D’Alena (che non crea problemi a Guerrieri), arriva il gol dei ragazzi di Coppitelli. Calcio di punizione dal limite dell’area, Marcucci (uno dei due ’99 in campo per la Roma) si prende il pallone e pennella la traiettoria che si insacca a Guerrieri impotente. Dopo lo svantaggio la Lazio va in bambola, rischia di capitolare un paio di volte anche a causa di svarioni difensivi: al riposo è 1-0 Roma e Inzaghi all’intervallo striglia i suoi per la prestazione sottotono e decide di non farli rientrare negli spogliatoi tenendoli in panchina sulle spine. Strategia azzeccata, perché al rientro in campo nella ripresa è tutta un’altra Lazio con Capuano e Rossi al posto di Germoni e Dovidio che porta al cambio di modulo con quattro giocatori offensivi (Capuano, Collarino, Rossi e Palombi). Sono proprio questi ultimi due a confezionare il gol del pareggio biancazzurro: Rossi è bravo e dinamico in area e subisce il fallo da rigore, penalty trasformato da Palombi. Agli Aquilotti serve una vittoria con almeno due gol di vantaggio per passare il turno e allora si riversano in avanti. Capuano dà quel ‘quid’ che era mancato nel primo tempo, ovvero la capacità di saltare l’uomo e i risultati sono palesi. I biancocelesti si scoprono e rischiano, ma al 40′ arriva il vantaggio grazie al colpo di testa di Lorenzo Pace, con l’assist che arriva direttamente da rimessa laterale. Alla Lazio serve un altro gol, la Roma prende una traversa e i ragazzi di Inzaghi vanno vicini al terzo gol, senza però trovarlo. E alla fine il derby è ancora a tinte bianco e celesti, anche se in finale ci va la L.N.D. In fin dei conti poco importa la qualificazione, gli Inzaghi-boys portano a casa un’altra stracittadina ma soprattutto incassa alcune ottime prove e molte buone indicazioni da parte di più di qualche ’97 e non solo.    

Francesco Iucca

IL TABELLINO DEL MATCH

ROMA (4-3-3): Ionut Pop; Belvisi, Grossi, Costanzo, Anočić; Frattesi (74′ Nannini), D’Alena, Marcucci; Di Nolfo (59′ Tumminello), Calì (C) (80′ Papavero), Franchi (50′ Tofanari).
A disp.: Faiella (GK), Macciocchi,, Odianose, Ceka.
All.: Coppitelli.

LAZIO (4-4-2): Guerrieri; Pollace, Mattia, Silvagni (C), Seck; Dovidio (46′ Rossi), Rokavec (59′ Manoni), Pace, Germoni (46′ Capuano); Palombi, Collarino (74′ Condemi).
A disp.: Cotticelli (GK), Quaglia, Verkaj, Antonucci,
All.: Inzaghi.

Arbitro: Sig. Greco di Roma 1.
Assistente 1: Sig. Aucello di Roma 2. Assistente 2: Sig. De Angelis di Roma 2.

Marcatori: 29′ Marcucci (AS Roma), 64′ Palombi (SS Lazio) su calcio di rigore, 87′ Pace (SS Lazio).

Ammoniti: 15′ Anočić (AS Roma), 31′ Di Nolfo (AS Roma), 45′ Palombi (SS Lazio), 50′ Rokavec (SS Lazio). 85′ Pace (SS Lazio). Note: recupero 1’pt, 5’st. Calci d’angolo: 0-5. Spettatori: 400 circa.