Gregucci: “L’ambiente deve essere unito. La Lazio è una squadra vera”

NOTIZIE LAZIO – Un derby non è una partita come le altre. Soprattutto per un laziale, per uno con il dna biancoceleste come Angelo Gregucci. L’ex giocatore della prima squadra della Capitale è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3:

Cosa deve fare la Lazio per vincere il derby?

“C’è bisogno di tornare allo stadio. Vedo grande entusiasmo quando la squadra va in trasferta. L’ambiente deve unirsi, non sempre nella storia del club le cose sono andate così”.

Giovedì Inzaghi aprirà le porte ai tifosi

“La compattezza deve essere la prima cosa, noi laziali abbiamo sempre dato il meglio di noi stessi nei momenti di difficoltà. Poi bisogna far capire ai giocatori il senso d’appartenenza. La storia recente dice che la mia previsione sul campionato fosse corretta. Non esistono due esterni come Felipe Anderson e Keita in Serie A o difensori migliori di De Vrij. Biglia è uno dei centrocampisti più forti, inoltre Inzaghi conosce benissimo il settore giovanile. Ci sono tanti valori aggiunti e in crescita esponenziale, la Lazio può aprire un ciclo”.

La Lazio ha comprato molti giovani…

“La Lazio ha fatto una buona campagna acquisti e per questo bisogna fare i complimenti al direttore sportivo. Milinkovic-Savic è il simbolo di questa crescita. Si sta muovendo qualcosa a livello di settore giovanile. Murgia mi piace da morire, poi bisogna recuperare Cataldi. Lo stesso Strakosha sta facendo bene. Tanti meriti vanno ad Inzaghi, che sta capendo che il calcio italiano sta cambiando. Bisogna puntare sui nostri giovani, quelli italiani. Alcuni sono immigrati di seconda generazione, ben venga.  Due bienni fa i calciatori giovani dovevano trovare spazio e continuità in Serie B. Ora ci sono molti Under 21 che giocano titolari in Serie A e li vedo con un grande senso di appartenenza. Finalmente abbiamo capito che i nostri ragazzi hanno grande talento, in questo momento meritano spazio”.

Come giudici la difesa e l’attacco biancoceleste?

“Parlerei della squadra nella sua unità. Una formazione in gradi di interpretare le difficoltà e lotta insieme. Attacca con tutti gli effettivi, negli spazi aperti è devastante. Ci sono anche i movimenti di Immobile in tutto il fronte offensivo che sono utili per le nostre mezz’ali Milinkovic-Savic e Parolo. Entrambi sanno inserirsi alla grande e possono essere pericolosi”.

Chi farebbe giocare nel derby?

“Mi fido di Inzaghi. Lui, osservando quotidianamente la squadra, sa chi sono i migliori da mettere in campo. Bisogna preservare gli esterni, alcuni non hanno idea del loro potenziale. Felipe Anderson non sa quanto è forte”.