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Calciomercato Lazio: Torreira, il regista che studia da Biglia. Ma è già derby…

CALCIOMERCATO LAZIO TORREIRA SAMPDORIA

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CALCIOMERCATO LAZIO TORREIRA SAMPDORIA – Un nome per il presente. Un profilo per il futuro. La Lazio bussa alla Sampdoria per Torreira, 20enne centrocampista uruguaiano. A Formello lo considerano il sostituto di Biglia, il cui rinnovo è ancora in bilico.

CARATTERISTICHE – L’euforia dei vent’anni. La sfrontatezza della gioventù. Torreira si è imposto tra i grandi. Non ha sentito il salto dalla Serie B alla Serie A. Dal Pescara alla Sampdoria. Da Oddo a Giampaolo. Da regista titolare nella divisione cadetta, a regista titolare nella massima competizione italiana. Arrivato giovanissimo in Abruzzo, nel dicembre 2013, era un trequartista brevilineo (169 centimentri d’altezza). Rapido e veloce. È diventato un play basso. “In Primavera facevo la seconda punta – racconta il 20enne – poi Oddo mi ha cambiato ruolo”. Recupera palloni per 90′ e li smista con precisione. Con intensità e senza paura.”Mi definisco un giocatore aggressivo – continua – mi piace giocare la palla e creare per i compagni”. Prova spesso la giocata, non si tira indietro se c’è la possibilità di verticalizzare e calciare.

DIFFERENZE – L’allievo al posto del maestro. “Seguo tanti giocatori – rivelò un anno fa l’ex Pescara – mi piace molto vedere Biglia e mi ispiro a lui”. Lucas al posto di Lucas. Il nome di battesimo non cambia, il modo di giocare è simile. Con qualche differenza, dovuta all’età ed al fisico. L’argentino – dall’alto dei suoi 30 anni – è un giocatore di caratura internazionale. Esperto ed intelligente tatticamente. Non si trova mai fuori posizione. Sa interpretare perfettamente le due fasi di gioco ed è fondamentale nel garantire l’equilibrio. L’uruguaiano, invece, trova ancora difficoltà nel fare il doppio lavoro. Il suo punto di forza, vista anche la bassa statura, è la tecnica. Sopraffina, rara ed indiscutibile. Trasmette sempre palloni puliti, li gestisce in maniera impeccabile. Baricentro basso e rapidità di pensiero, oltre che di gambe. Spesso si propone in attacco. Deve migliorare in fase di interdizione, ma il tempo è dalla sua parte.

GLI SCENARI – Il suo nome viene accostato alla Lazio già da un mese a questa parte. L’interesse c’è, la trattativa è ai nastri di partenza. Si svilupperà solo se Biglia andrà via. Lotito deve muoversi in fretta. Il gioiellino blucerchiato – il cui costo è superiore ai 10 milioni – interessa a tante altre squadre: la Roma su tutte. Ferrero non vorrebbe venderlo a gennaio, ma il rapporto con il giocatore comincia a scricchiolare: “Non abbiamo trovato l’accordo per il rinnovo con la Sampdoria – tuona l’agente del giocatore – il nostro obiettivo ora è cambiare squadra”. Dichiarazioni pesanti, che danno un’ulteriore spinta all’operazione. L’affare, difficile e costoso, è possibile. Potrebbero essere coinvolti anche Djordjevic e Hoedt, due contropartite gradite in quel di Genova. Argentina o Uruguay, il centrocampo biancoceleste avrà il dna sudamericano.

Riccardo Caponetti

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